L’azione di recupero e risanamento del comune di Partinico non risulta ancora esaurita. Per questo il consiglio dei ministri, accogliendo la proposta del ministro dell’interno Luciana Lamorgese, ha deliberato la proroga del commissariamento per altri sei mesi. La scadenza consueta, quella di un anno e mezzo, prevedeva lo stop al commissariato per la fine del prossimo mese di gennaio. L’amministrazione comunale di Partinico, giunta e consiglio, vennero sciolti per infiltrazioni mafiose a fine luglio del 2020. Il sindaco Maurizio De Luca si era invece dimesso circa un anno prima. Politici, vecchi e nuovi, dovranno quindi fare buon viso a cattivo gioco. A primavera non si terrà alcuna corsa elettorale per sindaco e consiglieri comunali. La nuova proroga del commissariamento terminerà a fine luglio 2022. Le amministrative, quindi, dovrebbero tenersi a Partinico in autunno, quando i siciliani andranno alle urne per le regionali. Potrebbe tutto svolgersi nelle stesse giornate evitando altre spese per allestire, disfare e riallestire i seggi elettorali. Non c’é alcuna norma che non consenta lo svolgimento in contemporanea delle due consultazioni elettorali. La proroga del commissariamento del comune di Partinico e il da farsi anche per il rinnovo delle cariche istituzionali in altri enti locali isolani saranno comunque al centro di un’apposita seduta della commissione affari istituzionali dell’ARS che, martedì mattina, si confronterà con il governatore Nello Musumeci e con l’assessore agli enti locali, Marco Zambuto.
