Coltivavano marijuana in serra

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    Ennesima operazione antidroga portata a termine dai Carabinieri di Marsala che hanno dato esecuzione, dopo una articolata attività di indagine, a un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Marsala, Annalisa Amato, nei confronti di Giuseppe Vanella e Pietro Clemenza, pregiudicati marsalesi rispettivamente di 36 e 34 anni .

     

    Il 16 giugno dell’anno scorso, dopo una attenta attività di riscontro ed osservazione, era stata individuata una serra in Contrada Bambina, con 63 piante di Marijuana, di varia altezza e specie, a cui faceva la guardia un cane.

    I militari, appostati nelle vicinanze hanno potuto osservare Giuseppe Clemenza, padre di Pietro Clemenza, arrivare nella serra ed attivare l’impianto di irrigazione per le piante. Ed era stato fermato e arrestato in flagranza di reato.

    In caserma l’uomo, aveva dichiarato spontaneamente di aver commesso una leggerezza a coltivare quelle piante e che il terreno era in uso al figlio Pietro.

     

    Sulla scorta di queste dichiarazioni, era stato chiamato Pietro Clemenza, che aveva confermato quanto affermato dal padre, aggiungendo che periodicamente anche lui provvedeva ad innaffiare le particolari piantine, di cui però non conosceva la specie, ed era stato pertanto deferito per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

    Da ulteriori accertamenti è emersa anche la complicità di GiuseppeVanella, poiché il cane posto a guardia della serra risultava di proprietà di quest’ultimo e attraverso le analisi effettuate dai Carabinieri del R.I.S. di Palermo su alcuni mozziconi di sigaretta rinvenuti sul posto, il materiale biologico raccolto è risultato compatibile con il profilo genetico dell’uomo.

    Da questi elementi è scaturita l’emissione dell’ordinanza degli arresti domiciliari a carico dei due da parte G.I.P. del Tribunale lilybetano, che ha condiviso pienamente l’operato dei Carabinieri sotto la guida del P.M., Sabrina Carmazzi.