Anche per l’estate 2025, Calatafimi Segesta torna ad essere il cuore pulsante di una collaborazione virtuosa tra regioni. Riparte infatti il gemellaggio tra la Protezione Civile della Regione Siciliana e la Colonna Mobile Regionale della Lombardia, grazie alla medesima convenzione già collaudata lo scorso anno nell’ambito della campagna antincendio boschivo. L’obiettivo resta invariato: rafforzare la sorveglianza attiva sul territorio nel periodo più critico per gli incendi, ma con una novità che segna un passo avanti significativo.
A differenza dello scorso anno, quando per ospitare i volontari lombardi – fino a un massimo di otto per ciascun turno, normalmente quattro con un mezzo e due mezzi nel periodo centrale di agosto – si era fatto ricorso al libero mercato, quest’anno il Dipartimento di Protezione Civile ha siglato un accordo con il Comune di Calatafimi, che ha portato alla rifacimento di una struttura dotata ora di dieci posti letto e una cucina attrezzata, che sarà gestita da un’associazione di volontariato locale che si occuperà anche del vitto. Un investimento che non solo consente di restare nei limiti del budget di 25mila euro, che lo scorso anno sforato di 5mila, ma soprattutto lascia un’eredità duratura alla comunità. Il progetto a lungo termine è infatti realizzare nella nuova struttura una sede permanente per la formazione dei futuri volontari antincendio.
“È un tassello importante di una visione più ampia”, spiegano dai vertici del Dipartimento. “Stiamo candidando la provincia di Trapani a diventare il modello nazionale per la lotta agli incendi boschivi. Nessuno ha previsto un piano strutturato di ricambio generazionale per i forestali siciliani. Pensiamo che in futuro il sistema antincendi boschivi dovrà poggiarsi sempre di più su volontari formati e preparati”. Il gemellaggio con la Lombardia, già consolidato, si conferma un esempio di collaborazione interregionale efficace, basata su scambio di competenze, formazione congiunta e sinergia operativa. Un segno concreto di solidarietà istituzionale, che oltrepassa i confini geografici e si traduce in azioni sul campo a tutela delle persone, dell’ambiente e del futuro.