C/mmare del Golfo: Iuc, abbattimenti per alberghi e imprese

CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Via libera al regolamento Iuc, che determina il funzionamento delle tre imposte riunite della Tari, Tasi e Imu. Ieri, sino a notte fonda, seduta fiume con maggioranza e opposizione che in alcuni casi sono anche riusciti a dialogare fattivamente. In tutto sono stati approvati sei emendamenti al regolamento, 4 proposti dalla maggioranza e 2 invece dall’opposizione. Per quanto concerne le aliquote il consiglio tornerà a riunirsi domani sera anche se già è stato praticamente tutto deciso. La Tasi è stata fissata all’1 per mille mentre l’Imu sulle seconde case resta invariato rispetto allo scorso anno al 9,7 per mille. Da questa manovra il Comune complessivamente dovrà recuperare 4 milioni e mezzo, di cui 3,7 dalla Tari e 800 mila euro inerenti alla Tasi che sostanzialmente andrà a tappare la falla in bilancio per i mancati trasferimenti quest’anno dello Stato per quanto concerne la tassazione sulle prime case. Diversi gli emendamenti apportati al regolamento di una certa rilevanza. Uno ad esempio riguarda gli emigrati possessori di un’abitazione in paese: a loro verrà garantito un abbattimento dell’imposta sulla Tari, cioè sui rifiuti, del 30 per cento. Importanti novità anche per le attività produttive, campeggi, parcheggi all’aperto e alberghi. Per le prime tre tipologie è stato deciso che la Tari sarà calcolata sulle superfici effettivamente utilizzate; per quanto concerne gli alberghi stagionali, invece, sono previste delle agevolazioni. In sostanza per chi chiuderà nel periodo compreso tra l’1 novembre e il 31 marzo sarà introdotto l’abbattimento della tassa sui rifiuti di un dodicesimo per ogni mese di effettiva chiusura. Inoltre, sempre per gli alberghi, non rientreranno tra le superfici da tassare quelle cosiddette accessorie, cioè vale a dire nel computo non si terrà conto di magazzini e altri locali simili. Quindi non saranno tassate neanche le aree esterne a meno che non vengano utilizzate per la somministrazione di bevande e cibi. All’interno del regolamento proposto dalla giunta, invece, viene contemplato un abbattimento del 20 per cento sempre della Tari per coloro i quali dimostreranno di effettuare il compostaggio domestico. “Alcuni emendamenti dell’opposizione non sono stati votati – afferma il consigliere Peppe Cruciata – perché inammissibili tecnicamente o perché penalizzanti in ottica di investimenti”. Il riferimento è alla proposta di Forza Italia di stornare i fondi per le agevolazioni per chi investe nel centro storico inserite in bilancio. “Abbiamo tenuto conto – aggiunge il presidente del consiglio Mimmo Bucca – anche la possibilità che vi siano per alcune tipologie di attività degli aumenti eccessivi. Allora si è deciso di attuare un allineamento delle imposte su base triennale, nel senso che la quota degli aumenti previsti in bolletta sarà spalmata in tre anni. Viceversa, per chi invece verrà a pagare meno ci sarà un lieve aumento in bolletta il primo anno sino al recupero della somma nel triennio, nell’ottica di una solidarietà sociale”.

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