C/mmare del Golfo: incendio a Scopello, in fumo 2 ettari

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Primo preoccupante incendio di una certa vastità nel territorio di Castellammare del Golfo. Nella notte sono andati in fumo all’incirca due ettari di macchia mediterranea tra Castellammare del Golfo e Scopello. Fortunatamente le fiamme hanno aggredito un’area dove non vi erano abitazioni. Alla fine soltanto una casa è stata lambita dal vasto rogo ma le operazioni di spegnimento sono state immediate ed efficaci e non v’è stato nemmeno bisogno di procedere all’evacuazione. Ad intervenire sul posto vigili del fuoco, forestale, carabinieri e polizia che hanno lavorato sinergicamente per cercare di circoscrivere le fiamme. Si può dire che si tratta del primo incendio estivo di una certa gravità e che quindi fa destare alta l’attenzione degli enti preposti dal momento che proprio Castellammare è stata più volte devastata dai roghi. Episodio che si verifica in coincidenza dell’avvio delle attività dell’antincendio boschivo con personale da terra coordinato dal Corpo forestale. In tutta la Sicilia saranno impiegate 6.900 unità avviate con turni di circa 50 giornate lavorative. Ad essere impegnati saranno i 20 milioni di euro (14 per gli operai antincendio e 6 per gli addetti alla manutenzione), già inseriti nella precedente manovrina approvata dall’Ars, che serviranno a garantire stipendi e mezzi, almeno fino alla fine di luglio. L’accordo sulla nuova stagione antincendio è stato raggiunto tra gli assessori Paolo Ezechia Reale e Mariarita Sgarlata ed i dirigenti del Comando corpo forestale e i rappresentanti regionali delle sigle sindacali Cgil Cisl e Uil. L’assessore Sgarlata ha confermato l’impegno del Corpo forestale a disporre di una flotta di elicotteri per attività sussidiarie nel controllo degli incendi boschivi: «Tale attività – ha specificato la Sgarlata – si andrà ad aggiungere a quella dei canadian air messi a disposizione dalla Protezione civile nazionale». I lavoratori che saranno coinvolti appartengono alle fasce di garanzia occupazionale dei lavoratori dell’antincendio, confluite nella graduatoria unica dei lavoratori forestali. Un accorpamento di graduatorie, che non piace a Legambiente Sicilia, la quale, ne ha chiesto l’annullamento. Per Maurizio Grosso segretario regionale del sindacato Sifus «creare una graduatoria unica lascerà molti lavoratori a casa con il rischio che le azioni di salvaguardia siano insufficienti». A chiedere chiarimenti in ordine alle politiche regionali in materia di prevenzione incendi anche un’interrogazione presentata dal deputato regionale Pd Francesco Rinaldi.

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