C/mmare del Golfo: Aree incolte, rischio incendi

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Periferie invase da erbacce e sterpaglie a Castellammare del Golfo. Ad andarci di mezzo non solo il decoro urbano ma anche la sicurezza. Infatti molte zone sono definite a rischio incendi e sono limitrofe a macchia mediterranea, terreni incolti o terreni di proprietà dove è fitta la presenza di vegetazione. In relazione proprio a questa situazione il sindaco Nicola Coppola ha emanato un’ordinanza nella quale autorizza gli uffici preposti ad attivare le procedure di somma urgenza per l’affidamento dei lavori di pulizia dei cigli delle strade comunali dalla folta vegetazione presente, per la prevenzione di eventuali incendi. Si tratta di vere e proprie opere a salvaguardia della pubblica incolumità. Il provvedimento del sindaco scaturisce oltretutto dalla relazione dell’ingegnere Antonino Palminteri, responsabile dell’Ufficio tecnico di Protezione civile del Comune, il quale ha messo in evidenza il pericolo incombente: “Vi è – si legge nella relazione – la necessità di effettuare un’accurata ed urgente pulizia dalla folta vegetazione presente lungo i cigli delle strade di proprietà comunale e ciò al fine di scongiurare eventuali danni ai proprietari dei terreni limitrofi, qualora dovessero innescarsi incendi durante il periodo estivo”. “C’è anche un problema di viabilità – aggiunge il primo cittadino – in quanto bisogna provvedere alla pulizia delle arterie di pertinenza del Comune anche al fine di consentire il transito in condizioni di totale sicurezza ai pullman che circolano”. Da qui è stata emanata l’ordinanza ritenuta necessaria attraverso l’intervento della somma urgenza per la pulizia delle strade comunali “al fine – giustifica Coppola nell’atto – di evitare possibili danni e pericoli alla pubblica incolumità in caso di innesco di incendi”. In tal senso il sindaco ha sollecitato il responsabile del III Settore del Comune ad “attivarsi, adottando tutti i provvedimenti di propria competenza per affidare, con procedura di somma urgenza questi lavori a una ditta specializzata nel settore”. Da tenere presente che è in vigore un’ordinanza sindacale, emessa dall’ex sindaco Marzio Bresciani nell’aprile scorso, sull’obbligo di pulizia dei terreni incolti, delle aree prossime ad edifici, degli impianti, e delle strade pubbliche. Ovviamente una regola che vale per tutti, non solo quindi per i privati ma anche per il pubblico.