C/mmare del Golfo: amministrative, riconteggio con sorpresa

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A distanza di 20 giorni il consiglio comunale di Castellammare del Golfo trova la sua fisionomia definitiva. Il magistrato della corte d’Appello ha infatti proceduto al riconteggio dei voti sezione per sezione, e non sono mancati i colpi di scena: l’Mpa perde un consigliere comunale a vantaggio invece della lista civica “Castellammare sì”. Nella sostanza però non cambia nulla a livello di equilibri all’interno del consiglio comunale: infatti nel suo insieme l’assetto resta lo stesso: nel senso che i due seggi si interscambiano all’interno della stessa opposizione dal momento che sia l’Mpa e che “Castellammare sì” facevano parte della coalizione a sostegno del candidato sindaco Piero Russo, il terzo tra gli aspiranti primi cittadini più votato dopo Coppola e Maria Tesè. L’Mpa resta con un solo consigliere perché perde il secondo più votato in lista, Stella Fiordilino, mentre dal riconteggio è venuto fuori che Castellammare sì ha superato lo sbarramento avendo quindi diritto ad un seggio: a subentrare in consiglio quindi Giacomo Saro. Il riconteggio è stato disposto dal magistrato della Corte d’Appello in seguito a quanto accaduto alle ultime elezioni che hanno visto due uomini castellammaresi denunciati dalla polizia del locale commissariato per irregolarità nel voto. I due, infatti, si sarebbero portati il cellulare nella cabina elettorale per fotografare il loro voto. Nonostante sia severamente vietato fotografare o riprendere la scheda, al fine di evitare il voto di scambio, i due cittadini hanno pensato bene di portarsi il cellulare in cabina. E sono stati colti in flagranza mentre fotografavano le schede appena votate. In entrambi i casi sarebbero stati i presidenti di seggio ad accorgersi del fatto. Da qui la decisione, considerata la delicatezza della situazione, di rimettere mano alle urne sigillate per verificare la regolarità dei conteggi dei voti in tutte le sezioni. Un’operazione che ha portato anche a questa novità, dal momento che inizialmente, dai conteggi degli uffici elettorali, era emerso che Castellammare sì non aveva superato lo sbarramento non potendo quindi contare su alcun organo eletto in consiglio. Il magistrato invece ha appurato che questo sbarramento è stato superato. Ora sarà da verificare se questa decisione avrà degli strascichi a livello giudiziario: possibile, come spesso accade in questi casi, che chi ha perso il seggio possa avanzare ricorso al Tar.