C/mare del Golfo, sbarca il Trofeo Bailli de Suffren

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Il Trophèe Bailli de Suffren, la prestigiosa regata velica partita da Saint-Tropez il 27 giugno e che si concluderà a Malta l’8 luglio con la premiazione finale, prevede tra i suoi scali privilegiati, dopo Porto Rotondo in Sardegna, Castellammare del Golfo, unica tappa in Sicilia. La regata dedicata alle grandi imbarcazioni d’epoca e giunta oggi alla sua quattordicesima edizione è un evento unico, una vera e propria sfilata acquatica di splendide barche abitabili divise tra yacht d’epoca e yacht classici, che annovera tra i partecipanti delle scorse edizioni imbarcazioni famose come Tuiga di proprietà della famiglia regnante del Principato di Monaco, ma anche Moonbeam IV, barca a vela d’epoca, testimone del viaggio di nozze di Ranieri di Monaco e Grace Kelly, che ha festeggiato i suoi primi 100 anni. Una “competizione tra gentlemen” secondo il motto del “Patron” della manifestazione, il Cavaliere Bailli de Suffren: “ Sempre vincitore, mai vinto!”. Il nome del Trofeo si rifà, infatti a quello del “Bailli”, il “Balivo” Pierre Andrée de Suffren, ammiraglio nato nel 1726 in Provenza, che oltre a svolgere funzione di reggente del sovrano, ricoprì anche gli incarichi di Grande Croce e Capitano generale della flotta dell’Ordine di Malta e di viceammiraglio della Marina reale francese. Il Bailli è caratterizzato da spirito goliardico, rievocazione del passato, allegria, distribuzione di onorificenze di carattere cavalleresco, doni e fiumi di champagne, con gentiluomini, armatori e comandanti impegnati in una lunga regata-crociera a tappe basata su libere scelte tattiche, dove conta l’onestà e la voglia di divertirsi. L’entusiasmo collettivo, più che sulla vittoria, nasce soprattutto dal piacere di navigare insieme. Il Trofeo è una sorta di grande famiglia allargata che si sposta sul mare, rispettando regole basate su cortesia e spirito cavalleresco. Si vive la barca intensamente, di giorno e di notte, “ripassando” concetti legati alla sicurezza a bordo, all’atterraggio in notturna, allo studio delle carte, dei portolani, dei venti, al riconoscimento delle altre imbarcazioni incontrate nell’oscurità. Al Bailli ci si conosce e riconosce, si sta insieme per quasi due settimane, ci si rivede nelle edizioni successive. Oggi Castellammare del Golfo ospita l’esclusiva flotta presso il “Marina Club”, una struttura totalmente studiata e progettata per l’occasione dall’architetto Ignazio Internicola e sposata dal sindaco Nicola Coppola. Domani sera in programma la cena di gala e la premiazione di tappa con la “Coppa dei Gattopardi”. Infine, domenica il festoso equipaggio leverà le ancore alla volta di Malta, ultima tappa della regata, per decretare il vincitore assoluto, nella consapevolezza, comunque, che alla base dell’allegra traversata vi è lo spirito di amicizia e di amore per lo sport velico e per il mare.