Circolo di Cultura di Alcamo verso il rilancio delle attività

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Per oltre 50 anni ha rappresentato un punto di riferimento per attività culturali: mostre, presentazione di libri, dibattiti, veglioni per beneficenza e tanto altro. Punto di aggregazione dove trascorrere il tempo libero. L’iscrizione riservata solo a laureati e diplomati. A frequentarlo medici, insegnanti, avvocati, liberi professionisti, imprenditori. Parliamo del Circolo di cultura fondato nell’aprile del 1945. Trasferitosi 28 anni fa dalla storica sede di piazza Bagolino in un immobile di viale Italia di 400 metri quadrati.

Ad Alcamo sino alla fine degli anni ’90 i circoli erano numerosi. Poi il lento declino e chiusure di vere e proprie istituzioni secolari per il mancato ricambio generazionale. I giovani preferiscono frequentare pub che circoli, ognuno dei quali rappresentava categorie sociali. La ricca borghesia nobiliare si è riunita dal 1845 sino alla chiusura nel 2002, al Circolo Centro. I cattolici: circolo Don Bosco, 1901-2005.  Circolo Caccia&Pesca chiuso tre anni fa venne inaugurato nel 1924. Un mese fa ha chiuso i battenti il circolo Maria Santissima dei Miracoli aperto nel 1892. Il ritornello è per tutti lo stesso: non si iscrive più nessuno. Pochi i soci al circolo Sant’Antonio. Resiste la Società Cattolica Operaia, fondata nel 1872. Sono 120 i soci tutti anziani. Il circolo oggi ammette per la sopravvivenza soci straordinari  che sono 25 per avere maggiori introiti. Un grosso sbarco, settanta persone in questi giorni è arrivato al Circolo di Cultura, il cui presidente e il consiglio di amministrazione lavorano, da un anno e mezzo,  per il rilancio.

Al circolo di Cultura oggi sono iscritti 25 soci e da qualche anno è aperto alle signore per partite di burraco. Col nuovo ingresso si arriverà a cento soci. Grazie alle mensilità si potrà lavorare, nel rispetto dello statuto e con qualche leggera novità senza stravolgere quasi 80 anni di storia ma riprendere iniziative di carattere sociale e culturale. I saloni di piazza Bagolino hanno ospitato eventi come quello del 1969, presente l’attrice Eleonora Rossi Drago, per raccogliere fondi per il Belice. La Rai mandò in onda da circolo di Cultura una trasmissione-dibattito su Franca Viola. Il giudice Carlo Palermo, che scampò all’attentato di Pizzolungo, quando fece ritorno in Sicilia, fu ospite del Circolo di Cultura dove si è svolto anche un campionato italiano di biliardo vinto da un allora giovanissimo  Marco Zanetti. E poi tanti episodi e storie che sembrano uscite dalle penne di Piero Chiara o Vitaliano Bancati