Castellammare senza parcheggio, caos tra le strade. Giudice deciderà su esecuzione ordinanza

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Nuovo capitolo nella poco chiara storia del parcheggio privato di contrada Cerri, quello che serve la zona di Cala Marina, a Castellammare del Golfo. Ieri altra udienza dinanzi allo stesso giudice, Carlo Maria Bucalo, che il 20 giugno scorso aveva emesso l’ordinanza con cu si confermava la tacita proroga del contratto di locazione in favore di Nino Caleca. Il comune, invece, forse un po’ frettolosamente, aveva autorizzato la parte soccombente in giudizio, Giuseppe Munna. Quest’ultimo da allora non ha ancora consentito alla controparte, che nel frattempo è stata autorizzata dal SUAP, di accedere al sito con la rimozione di catene, lucchetti e altre strutture.

Proprio per questo è stata chiesta al tribunale, dall’avvocato Niclo Solina, l’attuazione dell’ordinanza anche alla luce dei problemi che la mancanza di un parcheggio sta causando ai castellammaresi e alle attività del territorio. Il giudice, a prescindere dalla diatriba tra i due contendenti al ricorso presentato da Munna, ha condiviso l’urgenza di dotare il territorio di un importante servizio assicurando che emetterà una sentenza immediata che dia la possibilità di riattivare un servizio così importante.

Intanto la zona della movida, quella che gode di maggiore attrattività a Castellammare del Golfo, resta senza parcheggio. Il servizio, seppur in mano a privati, non funziona da quasi due settimane con il susseguente caos che regna sovrano tra le vie della cittadina e causato dalla disperata ricerca di posti dove lasciare l’auto in sosta. A rischio c’è un’intera stagione di appuntamenti con eventi, sempre più importanti, che porteranno alla Cala Marina migliaia di persone. Una vicenda poco chiara ma anche amara. Sarebbe bastato che il comune avesse atteso, prima di firmare un’autorizzazione, il verdetto del tribunale, come chiesto dal legale di Caleca, e tutto si sarebbe già risolto dalla fine del mese di giugno.