Castellammare. Il “summertime festival” lascia Alcamo ma offre sempre grande blues

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Siciliano di San Cataldo, ha suonato nei più importanti fastival rackabilly, swing e blues d’Europa, ha aperto i concerti di alcuni mostri sacri BB King e i Jetro Tull. Diego Geraci, meglio noto come don Diego, ha aperto ieri l’ultima serata del 25esimo Summertime Bluse Festival, manifestazione che proprio per le sue nozze d’argento ha lasciato Alcamo ed è approdata a Castellammare del Golfo. La chitarra rockabilly del musicista e cantante, siciliano di origine, ha incantato il pubblico con strepitose reinterpretazioni in cui Do Diego riesce a fondere diversi stili passando anche dal country e dal surf. Ieri gli organizzatori del Brass Group di Alcamo hanno dovuto fare gli straordinari, per sistemare alcuni danni causati dal forte vento alle strutture: il palco era infatti montato ai piedi del castello arabo normanno e a due passi dal mare. Tutto però si è poi svolto regolarmente e il direttore artistico Francesco Campo, fra l’esibizione del Don Diego Trio, e il concerto finale ha voluto ringraziare, con la consegna di una targa e di altri premi, un grande appassionato di blues e costante finanziatore del festival, l’imprenditore alcamese Cosimo Lipari, uno dei padri dell’area artigianale di contrada Sasi. Subito dopo sul palco è salito Alvin Youngblood Hart, artista dallo stile energico e fautore della contaminazione fra blues e rock sudista. Il musicista, ovviamente di Chichago, nella sua lunga e luminosa carriera ha anche ottenuto, nel 2003, il riconoscimento come migliore album di blues tradizionale e, un anno primo, quello di miglior disco blues da parte della BBC. Youngblood Hart è arrivato a Castellammare del Golfo dopo avere suonato, il giorno prima a Londra, al termine di un tour che ha toccato tutto il Regno Unito. Nonostante il forte, fastidioso e freddino vento, il “popolo del blues” ha seguito l’esibizione fino al termine tributando numerosi e scroscianti applausi.