Castellammare del Golfo-Sclerosi multipla, mostra per raccontare con volti e storie la solidarietà

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Trentadue foto per raccontare la storia dell’associazione sclerosi multipla “Sacro Cuore”, fondata ad Alcamo quattro anni fa e che si occupa “senza scopi di lucro” di assistere una quarantina di ammalati. Una serie di pannelli che raccontano delle tante attività svolte dall’associazione, presieduta da Luca Scalisi. La mostra sarà inaugurata alle ore 19 di lunedì prossimo nel Salone del Comune di Castellammare e si potrà visitare sino al 25 luglio. Ad inaugurarla saranno i sindaci di Castellammare, Nicola Rizzo e di Alcamo, Domenico Surdi. La sclerosi multipla è purtroppo una malattia contro la quale fino ad oggi la scienza è impotente. In Italia è stata definita un’emergenza sociale. Di questa patologia esistono   118 mila casi in Italia, con un incremento di quasi 3 mila e 400 casi all’anno. A Castellammare saranno esposte le artistiche di Fulvio Eterno. Le stesse esposte nella sede di piazza IV Novembre durante la Festa della Madonna. I volti e le storie di coloro i quali soffrono di questa malattia neurologica, ma anche di chi volontariamente da il suo contributo nel trasporto, nella consulenza medica, attività ricreativa e culturale, supporto psicologico, nel ritiro e consegna dei farmaci. Ad inaugurare la mostra lo scorso  18 giugno è stato  il sindaco di Castellammare, Nicola Rizzo, assieme all’assessore Enza Ligotti alla loro prima uscita ufficiale. Luca Scalisi, presidente dell’Associazione, ha consegnato il gagliardetto al primo cittadino castellammarese, mentre a benedire la mostra è stato fra Tonino Bono. Ora la stessa iniziativa si ripete a Castellammare con i volti, le storie, attività della Sacro Cuore finalizzate non solo a rendere meno pesante questa patologia ma anche per non far sentire soli questi ammalati.

“Chiunque può fare parte dell’Associazione – dice il presidente Luca Scalisi- in maniera spontanea e gratuita”. Di recente, durante la visita pastorale, parole di encomio sono state rivolte all’Associazione dal vescovo della Diocesi di Trapani, Pietro Maria Fragnelli.