Castellammare del Golfo-Rotazione uffici Comune, le preoccupazioni dei liberi professionisti

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In ballo diversi bandi in settori molto delicati della macchina amministrativa come quelli delle Attività produttive e dei lavori pubblici. Non nasconde la sua preoccupazione l’associazione Actio, che raggruppa tecnici liberi professionisti, che chiede al sindaco di Castellammare del Golfo Nicola Coppola di vigilare sugli uffici: “Confidiamo nella sua diretta vigilanza – scrive in una nota indirizzata al primo cittadino il presidente di Actio, l’architetto Giuseppe Ferrara Presti – affinché la macchina organizzativa non si fermi causando irreparabili danni per l’intera collettività.  Nel contempo chiediamo che vengano rispettati i tempi burocratici ed i modi delle procedure amministrative imposti e chiariti dalla Legge Regionale n°16/2016 e dalla Legge 241/90 e che possa essere di fatto attivato il Sue, lo sportello unico dell’edilizia, e la trasmissione telematica dei progetti, esigenze divenute ormai indispensabili”. A giorni entrerà a regime la recente modifica dei vari uffici del Comune sulla base di una rotazione di funzionari e dipendenti dei vari Settori. Disposizioni date dal sindaco anche su input di alcuni gruppi consiliari, quello di “SìAmo Castellammare” in testa, che da tempo spingeva proprio per questa rotazione sostenendo la necessità di una nuova spinta per la macchina burocratica rimasta per lungo tempo inceppata. Nello specifico sono in tutto 8 i passaggi da un ufficio all’altro: il geometra Gaspare Calandrino, proveniente dal Settore Economico-finanziario, approda allo Sviluppo economico; al contrario, dal Settore Economico-finanziario il geometra Alberto Di Stefano viene dirottato allo Sviluppo economico. Le manovre più massicce riguardano i Settori Gestione del territorio e Infrastrutture: nel primo caso arrivano i geometri Giuseppe Gianquinto, Vito Turriciano e Vincenzo Stabile, tutti provenienti dalle Infrastrutture; al contrario i geometri Marcello Cascio e Antonino Benenati, e l’architetto Roberto Alonzo dalla Gestione del territorio finiscono alle Infrastrutture. La rotazione è vista di buon occhio dall’associazione Actio: “Esprimiamo pieno apprezzamento e condivisione per l’applicazione della Legge Anticorruzione, – scrive ancora Ferrara Presti – segno di un’azione amministrativa incentrata nel rispetto della legalità e della trasparenza. Auspichiamo che queste rotazioni possano essere di impulso e di stimolo per migliorare il funzionamento e la produttività degli uffici interessati anche se riteniamo che, soprattutto nei primi tempi potranno esserci, per ragioni obiettive, delle difficoltà di organizzazione e funzionamento dei vari settori”.