Saranno donati gli organi di Giuseppe Ingoglia (nella foto), il giovane di 22 anni originario di Castellammare del Golfo figlio di emigrati rimasto vittima di un incidente stradale nei giorni scorsi in Sudafrica dove si era stabilito con la famiglia. Per volere del padre e della madre si procederà all’espianto degli organi: “Vogliamo che da Giuseppe rinascano nuove vite” sono le parole della famiglia che nonostante sia ancora affranta ha comunque rivolto lo sguardo superando la barriera del dolore. Ingoglia è deceduto lunedì scorso ma la notizia è rimbalzata solo oggi attraverso le pagine del Giornale di Sicilia. Per 4 giorni sarebbe rimasto in coma dopo essere stato investito mentre si trovava sul marciapiede in attesa di attraversare la strada: il rimorchio di un camion che stava passando in quel momento lo ha colpito violentemente in faccia lasciandolo a terra privo di sensi. Poi gli è passato sopra la parte inferiore del corpo con una ruota. Il 22enne è stato immediatamente soccorso e trasportato nell’ospedale di Cape Town. Qui l’equipe medica, che ha subito ammesso la situazione disperata, ha comunque provato a fare di tutto per salvarlo. Ma dopo 4 giorni di agonia, nonostante fosse stato sottoposto anche un delicato intervento chirurgico, il cuore di Giuseppe ha smesso di battere. I familiari del giovane, la mamma Maria Longo, il padre Tony Ingoglia ed il fratello Alberto, si erano trasferiti in Sudafrica per lavoro e solo da qualche anno erano rientrati a Castellammare. Giuseppe aveva deciso invece di rimanere a Città del Capo dove aveva la fidanzata e oltretutto lavorava per un’azienda di computer.