Castellammare del Golfo-Incendia casa sua a Balata di Baida, poi la guarda andare a fuoco

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Appicca il fuoco nella propria casa, poi si siede comodamente fuori a guardarsi lo “spettacolo”. In pochi minuti arrivano i vigili del fuoco, la polizia municipale ed i carabinieri: due ore per riuscire a domare le fiamme che avevano già aggredito il piano terra dell’immobile parzialmente danneggiato. E’ accaduto ieri sera a Balata di Baida, frazione di Castellammare del Golfo, dove un uomo di 56 anni, castellammarese, con turbe psichiche ha deciso di dare alle fiamme la casa in cui abita. Fortuna ha voluto che gli altri familiari in quel momento fossero fuori e che lui stesso abbia deciso di uscire fuori: alla fine non si è fortunatamente registrato alcun ferito. Questo grazie alla macchina dei soccorsi che è scattata immediatamente. A lanciare l’allarme, intorno alle 20,45, sono stati alcuni vicini di casa dell’uomo che hanno visto uscire del fumo dall’abitazione e quindi hanno chiamato immediatamente il centralino dei pompieri intuendo che qualcosa di grave stesse accadendo. Il rogo si è sviluppato all’interno di una piccola palazzina nel cuore della borgata, sulla strada principale che si trova in via Giuseppe Laudani. I vigili del distaccamento di Alcamo si sono messi subito all’opera ma ci sono volute ben due ore per poter domare il vasto rogo che era partito dalla stanzetta in cui dormiva l’incendiario. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri della locale stazione l’uomo avrebbe incendiato il materasso del suo letto, a quel punto dopo essersi accertato che le fiamme fossero effettivamente partite aveva deciso di prendere una sedia e uscire fuori di casa per assistere all’incendio. Proprio il tempestivo intervento dei pompieri ha evitato il peggio. Le fiamme sono state dapprima circoscritte e successivamente domate, per evitare che potessero estendersi anche in altre parti dell’immobile. Questo ha permesso anzitutto di poter evitare che alla casa si potessero verificare danni strutturali. Alla fine tutto il pian terreno si è affumicato, alcuni suppellettili sono andati distrutti: si stimano danni all’incirca per un ammontare di 10 mila euro. Sicuramente il bilancio poteva essere molto più pesante se non fosse stato per l’immediatezza con cui è scattata la macchina dei soccorsi. In seguito agli accertamenti fatti i carabinieri hanno denunciato il 56enne con l’accusa di incendio doloso alla Procura della Repubblica di Trapani.