Non ci sarà Raf il prossimo 23 settembre a Castellammare del Golfo. Anzi il noto cantautore di origini pugliesi non sapeva neanche di questo impegno. E’ giallo attorno all’evento che era stato organizzato all’Arena delle rose, dal titolo “Castellammare In…canto” e che il Comune ha deciso di annullare in seguito proprio alle rimostranze del managment di Raf: “Ha contattato il Comune – afferma il vicesindaco e assessore alla Cultura e Spettacolo Salvo Bologna – sostenendo che il cantautore non aveva mai dato alcuna adesione a questo evento in programma per il prossimo 23 settembre. A quel punto, in attesa di capire meglio la situazione, abbiamo deciso di annullare del tutto l’evento”.
In una nota ufficiale il municipio si scusa con l’artista: “Si è trattato di una comunicazione non corretta da parte dell’organizzazione della manifestazione canora che aveva assicurato la presenza del noto e bravissimo artista italiano Raf”. All’orizzonte sembra instaurarsi un vero e proprio braccio di ferro che sembra essere destinato a finire nelle aule dei tribunali. A confermarlo è la “Promotion Italia”, società a cui era stata commissionata l’organizzazione dell’evento attraverso l’associazione dei commercianti castellammaresi Acal: “Tuteleremo la nostra immagine – afferma uno dei responsabili, Francesco Lombardo –perché arbitrariamente è stato inserito il nome di Raf nella locandina di presentazione della manifestazione. In realtà quello del cantautore era uno dei nomi papabili che avremmo dovuto contattare nel momento in cui da parte dell’Acal ci fosse stato il pagamento per intero dell’evento che ci era stato commissionato. Invece questo impegno economico non è stato onorato e per questo non abbiamo mai contattato l’entourages di Raf”.
Il management provinciale e regionale di Raf ha comunicato all’Acal che non ci sarebbe stata la presenza dell’artista. Al contrario invece il suo nome era stato riportato nel manifesto in qualità di “ospite della trasmissione”: “Decliniamo ogni responsabilità in tal senso – aggiunge ancora Lombardo – perché arbitrariamente è stato inserito il nome dell’artista che da noi non era mai stato confermato”. Con lui figuravano anche Vince Tempera, noto direttore d’orchestra e compositore, e Giò Di Tonno, cantautore e attore italiano conosciuto in tutto il mondo, consacratosi con il musical “Notre Dame de Paris” di Riccardo Cocciante.
Intanto in questa diatriba il Comune fa quadrato attorno all’associazione dei commercianti: “Di concerto con la nostra Acal, che collabora attivamente e attentamente, – scrivono il sindaco Nicola Coppola e il suo vice Bologna – proprio a causa della errata informazione degli organizzatori sulla presenza del nostro artista Raf e di altri nomi noti del mondo dello spettacolo, abbiamo scelto di non far più svolgere la manifestazione prevista per il 23 settembre all’arena delle rose”.
Intanto potrebbe anche esserci una schiarita con l’apertura di un dialogo tra il Comune e lo staff organizzativo: “Con ‘Grandi Festivals italiani’ l’amministrazione ha avuto modo di confrontarsi – si legge in un altro comunicato del Comune – così da comprendere cosa non è andato a buon fine nell’organizzazione o non è stato compreso e, pur avendo annullato la manifestazione prevista per il 23 settembre, è in corso un dialogo con Grandi Festival italiani per eventuali altre manifestazioni da organizzare”.