Castellammare del Golfo, emergenze incendi e idrica: primi passi dal Comune

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Acqua e fuoco, due argomenti totalmente opposti che però al Comune di Castellammare del Golfo in questo momento stanno tenendo contemporaneamente banco. In un caso la restituzione delle reti idriche con la liquidazione dell’Eas alle porte, nell’altro il rafforzamento del piano antincendio per evitare che l’estate diventi un calvario per i polmoni verdi della città negli anni presi di mira dai piromani.

Per quanto concerne il primo aspetto il sindaco Nicola Rizzo, d’intesa con il presidente del consiglio Mario Di Filippi, ha concordato la convocazione di un’assise straordinaria mettendo all’ordine del giorno la deliberazione di un indirizzo per la restituzione delle reti dall’attuale gestore che è l’ente acquedotti siciliani da tempo immemorabile in liquidazione e non in grado economicamente e con il proprio personale di gestire nulla.

“Quello che chiediamo – sottolinea Rizzo – è un indirizzo del consiglio comunale che sia chiaro ed univoco sulle scelte da intraprendere in merito all’emergenza idrica che riguarda tutta la Sicilia per la decisione della Regione di consegnare le reti e le infrastrutture dall’Eas ai Comuni. Un fatto che è previsto a brevissima scadenza e sul quale vogliamo prepararci in maniera adeguata”. Da anni, proprio perchè l’Eas è stato svuotato di fondi e personale, il Comune si sostituisce nelle varie riparazioni tanto che è nato un contenzioso con la società regionale con tanto di sentenza ai tribunali favorevoli ai Comuni che sono debitori di svariati milioni di euro.

L’emergenza sta nel fatto che i tempi della restituzione dettati dalla Regione non sono compatibili con l’operatività dei Comuni che oggi non sono in grado di gestire in house il servizio. Ad oggi vi sono problemi di scarso approvvigionamento in alcune zone e questo è dovuto alle condotte colabrodo e a una dotazione idrica che è insufficiente nel periodo estivo per una città turistica come Castellammare che in questo periodo triplica le sue presenze: “Invitiamo i cittadini – aggiunge il sindaco – a segnalare agli uffici comunali eventuali problemi sui quali interverremo quanto più celermente possibile”.

Sul fronte invece del contrasto all’emergenza incendia Castellammare si registra un’intesa sancita tra Comune e Forestale con l’obiettivo di tutelare monte Inici e tutte le aree più a rischio. A conclusione di una conferenza di servizio è stata stabilita una collaborazione: “Noi mettiamo a disposizione l’autobotte comunale ed un pick-up – sostiene il primo cittadino – e l’azienda Forestale ci ha dato massima disponibilità, ed ha subito avviato attività di ricognizione per la pulizia straordinaria di alcune zone del territorio.

Abbiamo già sottoscritto la convenzione per attivare, con altri sindaci, servizi di prevenzione incendi che riguardano la ricognizione a bassissima quota di un aereo, drone con telecontrollo e mezzi da terra per le ispezioni in particolari zone, così da intercettare eventuali piromani. Il nostro obiettivo è quello di evitare il ripetersi dei devastanti roghi dell’anno scorso”.

Nel quadro di questa intesa è stato stabilito che la forestale ripulirà i siti della “Fossa delle nivere” e dell’agglomerato denominato “Case Agliata” in zona Fontanelle per utilizzarli a scopi turistici e di educazione ambientale.