Castellammare del Golfo-Contrasse mutuo, banca indagata per usura

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Un tunisino naturalizzato castellammarese Ben Hassine e la moglie Giovanna Randazzo, vittime di una presunta usura da parte di una banca, saranno ricevuti dal prefetto di Trapani molto probabilmente per potere accedere ai benefici previsti, in questi casi, dalla legge. Ma vediamo di ripercorrere le tappe di una vicenda ancora non conclusa. Marito e moglie avevano contratto un mutuo di 200 mila euro con la filiale alcamese di una banca nazionale per investimenti aziendali. Come garanzia era stata iscritta un’ipoteca sulla loro villa di contrada Bocca della Carruba di Castellammare. Ma quando avevano già pagato puntualmente le rate per circa 100 mila euro per difficoltà legate alla crisi del settore non erano più riusciti ad onorare le scadenze con puntualità. Così i noti titolari di un ristorante di Castellammare ul sul lungomare Plaia si videro mettere all’asta la villa, intestata ad entrambi, da parte della banca dopo la revoca del mutuo. Ma un battagliero gruppo di avvocati alcamesi civilisti e penalisti: Pietro Riggi, Leonardo Salato, Maria Grazia Raineri ed Elisa Palmeri, ai quali si erano rivolti il ristoratore e la moglie, durante l’esame delle carte si sono accorti che qualcosa non funzionava nei conti ed avrebbero scoperto che la banca avrebbe applicato tassi usurari. E il pubblico ministero del Tribunale di Trapani, Andrea Tarondo, decisione confermata anche dal procuratore aggiunto Emanuele Cersosimo, con proprio provvedimento ha sospeso, nei giorni scorsi, l’asta per la vendita della villa di contrada Bocca della Carruba promossa dalla banca che aveva chiesto alla coppia il pagamento della somma restante, circa 100 mila euro, in un’unica soluzione. La sospensione dell’asta due giorni prima che questa si svolgesse lo scorso 26 settembre. Avviata anche un’indagine della Procura perché nei confronti di alcuni dipendenti della banca si profila anche il reato di estorsione. Lo stesso pubblico ministero ha sospeso l’asta per i prossimi 300 giorni in attesa di ulteriori chiarimenti e gli adempimenti fiscali per i prossimi tre anni. Contemporaneamente il ristoratore e la moglie, nei prossimi giorni, incontreranno il prefetto quale vittime di usura. La vicenda umana di una coppia di commercianti in momentanea difficoltà economica e giudiziaria inizia quando questi si rivolgono ai quattro avvocati alcamesi, Riggi, Palmeri, Raineri e Salato. I civilisti impugnano i provvedimenti, poi accolti, per la vendita della villa, i penalisti denunciano una delle più importanti banche italiane, con filiale anche ad Alcamo per usura. Un caso molto raro la cui conclusione è destinata a fare giurisprudenza.