In appena 20 giorni è riuscito a rivitalizzare il centro diurno per anziani di Castellammare del Golfo. Senza alcuna bacchetta magica il neo presidente della struttura comunale di via della Duchessa, Giuseppe Senia (nella foto a sinistra con il sindaco Nicola Coppola), ha rimesso in moto l’ambiente dopo due anni di commissariamento. Ad oggi ci sono materialmente da gestire all’incirca 150 anziani, di cui un’ottantina assidui frequentatori. Senia, 46 anni, alcamese, operaio forestale e direttore artistico di importanti spettacoli in questi anni, è stato nominato anche per il suo impegno nel sociale. Questa la decisione che ha spinto il governo cittadino a scommettere su di lui per rilanciare il centro diurno castellammarese che oggi sviluppa la sua attività su tre giorni settimanali, il lunedì, mercoledì e il venerdì. Nonostante i pochi giorni di attività già diverse le iniziative messe in cantiere, questa sera sicuramente la più importante: alle 18,30, nell’ambito di uno spettacolo del “Gran varietà di primavera” all’interno del monastero delle suore Orsoline, ci sarà un’importante donazione a sfondo sociale alla presenza di artisti di primo piano, tra cui la cantante Marysen e Francesco Gallina.
Il neopresidente sta puntando proprio sulla programmazione per rilanciare il centro diurno. Dopo avere completato i primi adempimenti tecnici e organizzativi indispensabili, ha già avuto modo di far partecipare gli anziani a spettacoli di grande importanza come quello di Salvo La Rosa in onda il prossimo 12 aprile a Tgs; inoltre è stata avviata la collaborazione con una radio via web, l’Rsa che va anche in fm in Belgio, e che vedrà periodicamente ospiti a turno gli anziani del centro in trasmissioni dedicate. In via di realizzazione attività per stimolare la motricità e l’intelletto degli ospiti.
Giuseppe Senia sta lavorando a strettissimo contatto con il sindaco in particolare. Prima di accettare l’incarico, che svolge a titolo gratuito, ha chiesto proprio che ci fosse questa collaborazione. L’idea è anche quella di superare alcuni problemi, come quello dell’attuale sede che è troppo piccola e di attivare il trasporto gratuito per gli anziani al centro diurno.