Castellammare del Golfo-Amministrative, M5S non si presenta: probabile il forfait

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Il Movimento 5 Stelle potrebbe non presentarsi con un proprio candidato alle prossime elezioni amministrative di Castellammare del Golfo. E’ quanto trapela dagli ambienti dello stesso gruppo pentastellato: il problema sarebbe connesso al ritardo nell’invio di tutta la documentazione relativa alla lista dei candidati al consiglio comunale. Solo una parte di quei documenti sono arrivati a destinazione entro il 20 marzo scorso, data limite imposta a livello nazionale dai grillini per poter certificare la lista e avere quindi il tempo di verificare tutti gli atti in particolare riguardo ai carichi pendenti e agli eventuali trascorsi politici “ingombranti”. Ad ammettere l’invio in ritardo una delle storiche esponenti del meetup locale castellammarese, Valentina Mattarella, già candidata sindaco alle amministrative del 2013: “Purtroppo la documentazione completa – sostiene – l’abbiamo inviata solo una decina di giorni dopo quella data. Non ci illudiamo, sappiamo che ancora non è stata data la certificazione anche a quelle liste che hanno presentato tutto in regola. Per cui appare difficile che riusciranno ad evadere anche la nostra pratica. Noi comunque ci teniamo pronti dal momento che sulla carta c’è tempo per incassare l’ok sino al 15 maggio”. L’indomani, infatti, entro mezzogiorno dovrebbe essere presentato tutto al Comune. Al di là comunque della certificazione ci sono delle resistenze interne allo stesso meetup di Castellammare. Ad avanzarle è la stessa Mattarella: “Abbiamo presentato la documentazione in ritardo perchè il gruppo si è consolidato soltanto 6 mesi fa – precisa – e questo comunque ci fa molto pensare. Infatti in questi 5 anni dalle scorse elezioni, probabilmente anche per nostri errori ed impegni personali, il Movimento 5 Stelle a Castellammare non è cresciuto. Poi alle nazionali è arrivato il buon risultato dei 3.500 voti, ma è un pò l’effetto trascinamento a livello nazionale. C’è stato questo avvicinamento e il gruppo si è consolidato solo adesso, proprio per questo ci sono delle riserve. Le elezioni locali sono sempre un’altra cosa, non vogliamo fare l’errore di 5 anni fa”. Il chiaro riferimento è a quanto accaduto alla vigilia del voto, quando un consistente gruppo di grillini all’ultimo momento si staccò migrando verso altre liste. “Noi vogliamo avere la certezza che il gruppo sia forte, coeso e veramente convinto di intraprendere questo percorso all’interno del Movimento 5 Stelle – aggiunge ancora la Mattarella -, presentare una candidatura tanto per farlo non fa parte del nostro stile”. A questo punto, in assenza del Movimento 5 Stelle, il cerchio dovrebbe essersi chiuso a livello di candidature. Sono cinque, a meno di colpi di scena clamorosi dell’ultimo momento: c’è l’uscente Nicola Coppola, sostenuto da Pd e Sicilia Futura; Laura Ancona, avvocato, consigliere comunale uscente, figlia del già sindaco Giuseppe; Giuseppe Lo Porto, espressione del movimento Cambiamenti, dirigente scolastico e dal 2014 fuori ruolo ed “in prestito” al ministero degli Esteri per occuparsi di diffusione della lingua italiana in Russia nella sede consolare di Mosca ed estensione a San Pietroburgo; Franco D’Angelo, imprenditore, sostenuto dal movimento Idea Sicilia dell’assessore regionale Roberto Lagalla; infine Nicola Rizzo, ingegnere, che di recente ha incassato l’appoggio di Forza Italia.