Sono partiti come da programma dal viale Italia i cinque carri, predisposti dall’associazione Carnevale alcamese, che ha ripreso una manifestazione, interrotta a causa del Covid. Sfilata si. Sfilata no. La preoccupazione era legata alla situazione metereologica ma la scelta di ieri è stata premiata. Niente vento. Niente pioggia. La scelta degli organizzatori, presieduti da Vincenzo Baglio, alla fine si è rivelata felice. Il rinvio, come è successo in tanti altri Comuni, avrebbe comportato ulteriori problemi organizzativi. Grande partecipazione. I cinque carri hanno sfilato tra due ali di folla. Concentramento in viale Italia e poi messi a punto tutti i dettagli il via. Musica e balli attorno ai carri da parte di coloro i quali frequentano quattro scuole di ballo alcamesi, che hanno risposto all’invito dell’associazione presieduta da Vincenzo Baglio e dall’infaticabile Cenzio Fascella. Oltre 400 ballerini. Ma la nota di merito va indirizzata a tutti coloro i quali hanno lavorato nel magazzino messo a disposizione dell’impresa Spinelli dove sono stati preparati i carri. A Carnevale e sfilate concluse si pone il problema di dove custodire al chiuso i carri. E in questo senso deve muoversi in primo luogo il Comune. Il carro di Giucà sarà ospitato all’interno di un magazzino di contrada Tre Noci, sede del canile municipale. Gli atri 4 smontati e parcheggiati all’esterno e quindi all’aperto. Grande partecipazione con tantissimi bambini in costume e non si sono verificati eccessi.
Tutto si è svolto bene, Cinque i carri, con Giucà, che ha aperto la sfilata seguito da Arlecchino, poi i carri dedicati a “semu ‘na carta”, “Barbie” e “Pop-art Carnevale”. Carri preceduti e seguiti dai giovani di quattro scuole di ballo alcamesi. Questa sera dopo le 21 in piazza Ciullo DJ set con Radio Time 90; per finire domani martedì 13 febbraio sempre a partire dalle 17, l’ultima sfilata dei carri allegorici e dei gruppi in maschera con partenza dal viale Italia. Sempre domani sera la cerimonia di consegna delle targhe ai gruppi che hanno lavorato per la manifestazione. Il Carnevale alcamese è giunto alla settima edizione. Il Carnevale è tornato dopo tre anni di stasi. Concentramento finale con musica e balli in piazza Ciullo dove sono stati installati alcuni gazebo per la vendita di sfince, cassatelle e pane e panelle. A questa manifestazione pubblica si aggiungono le tante feste private molte delle quali si svolgono in sale di ricevimento o in quei locali pizzerie-ristoranti dove si balla ogni anno quasi tutto l’anno. All’inizio degli anni ’50 palco e orchestra in piazza Ciullo e al teatro Ferrigno. Feste al pianterreno di tantissime case. Intanto altri due giornate di festa. Va sottolineato un aspetto importante gli organizzatori hanno saputo coniugare spettacolo e solidarietà poiché alla realizzazione dei cari hanno contribuito ragazzi disabili delle associazioni Aias e Autos di Alcamo.
