Fine settimana all’insegna del contrasto al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope per i carabinieri del Comando Provinciale di Palermo.
Nel week-end l’azione di monitoraggio dei militari si è focalizzata sulle aree marine, come il litorale del comprensorio carinese, partinicese e quello palermitano, meta di vacanzieri e di cittadini del luogo e della Provincia, che affollano piazze, lidi organizzati e locali notturni.
Nel corso di una prima operazione antidroga compiuta sabato, intorno alle 21.00, a Carini in via Sarmento, i Carabinieri, hanno tratto in arresto in flagranza del reato di spaccio sostanze stupefacenti un 21enne, incensurato del luogo, C. m.
I militari dell’Arma, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, hanno rinvenuto un vero e proprio market della droga: duecento grammi di marijuana contenuta in un sacchetto in plastica; sei dosi di marijuana, del peso complessivo quindici grammi; sei dosi di cocaina del peso complessivo cinque grammi; 450 quattrocentocinquanta euro in banconote di vario taglio; una bilancia elettronica e materiale per il confezionamento della sostanza; il tutto sottoposto a sequestro.
La seconda operazione, si è conclusa intorno alle 2:00 circa della notte, a Capaci, in piazza XXIII Maggio, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 26enne, Mariano Ganci, di Palermo, già noto alle Forze dell’Ordine, responsabile di detenzione ai fini di spaccio sostanza stupefacente.
Il giovane, era stato notato dagli investigatori, mentre, mescolandosi tra la folla di giovani presenti in piazza, cedeva in cambio di contanti, un involucro contenente droga ad un 23enne palermitano, C.A., il quale è stato segnalato per uso di sostante stupefacenti alla Prefettura di Palermo.
Il pusher, accerchiato dai militari dell’Arma, non ha avuto il tempo di scappare ed è stato bloccato in pubblico.
In seguito alla perquisizione personale e domiciliare, sono stati sottoposti a sequestro dosi di cocaina, del peso complessivo di sei grammi, e sessanta euro in banconote di vario taglio.
Gli stupefacenti sequestrati in entrambe le operazioni saranno inviati al laboratorio del Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo, per accertarne l’esatto principio attivo.
Entrambi gli arrestati sono stato tradotti ed associati presso l’“Ucciardone” di Palermo.