Carcere di Trapani, Fns Cisl: “Il sistema carcerario è in crisi”

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Su quanto accaduto la scorsa settimana nel carcere di Trapani, con un intero piano occupato e distrutto dai detenuti in rivolta c’è l’intervento del segretario generale di Fns Cisl Massimo Vespia, secondo cui gli episodi avvenuti nella casa circondariale di Trapani testimoniano la crisi del sistema penitenziario e una autentica emergenza nazionale.

“I gravi episodi avvenuti nella casa circondariale di Trapani testimoniano ancora una volta che il sistema penitenziario, come ripetutamente denunciato dalla Fns Cisl, è visibilmente in crisi”. si legge nella nota del segretario generale della Fns Cisl, Massimo Vespia. “Occorre ribadire – aggiunge Vespia – che il Carcere di Trapani è teatro di violenti disordini a causa di detenuti intolleranti alle regole e alla vita all’interno dell’Istituto di pena. Per questi motivi, gli stessi detenuti mettono in atto azioni di violenza inaudita nei confronti del Personale di Polizia Penitenziaria. La Fns Cisl chiede al Governo di impegnarsi in modo decisivo, affinché la questione “Carceri” diventi una autentica emergenza nazionale”. “Questo è un passaggio fondamentale – sottolinea Vespia – che deve portare la Polizia Penitenziaria ad avere un significativo aumento di personale e degli strumenti utili per arginare queste situazioni, al fine di garantire l’incolumità degli operatori”. Intanto l indagini della polizia mirano ad accertare se c’è un collegamento con la rivolta e l’arresto la sera prima di cinque catanesi, trovati nei presi del carcere con mini telefonini e droga forse destinati a reclusi.