Elezioni, ad Alcamo in corsa 10 millenians. Candidato più anziano 69 anni. Donne, 138 su 354

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Dieci millennians in corsa per uno scranno al consiglio comunale di Alcamo. Di contra quattro candidati vicini ai 70 anni. La più giovane di tutti è Martina Paziente, divenuta maggiorenne un paio di settimane fa, candidata nella lista Alba. Poi ci sono altri freschi diciottenni, Veronica Vivona e Samuele Grimaudo, per entrambi compleanno ad agosto, in corsa rispettivamente con UDC e Lega. Quest’ultima è la lista che conta più millennians, vale a dire nati nel nuovo millennio, 5 su 24 candidati complessivi.

Tra i 354 concorrenti per il massimo consesso civico il più anziano rappresenta un ritorno. Si tratta di Ignazio Filippi, 69 anni due giorni rima delle elezioni, già consigliere comunale nel 1993 e poi anche assessore e vice-sindaco nelle legislature successive, del PD, partito con il quale si candida. A ruota lo segue Salvatore Leone, 68 anni m a maggio, in lista per “Con Alcamo nel cuore”. Poi c’è il consigliere uscente Giovanni Calandrino, fresco sessantottenne, che tenterà la rielezione con la lista MNA Autonomisti, e quindi Antonio Gagliano, della Lega, con 67 anni.

Le quote rosa rappresentano il 39% per cento del totale dei potenziali consiglieri comunali suddivisi in ben 15 liste. Su 354 sono infatti 138 le donne. Due le liste che hanno il gentil-sesso in maggioranza: MNA Autonomisti con 14 e Movimento 5 Stelle con 13. Esatta parità fra uomini e donne in ABC, 12 e 12, mentre anche le candidate in UDC e Cantiere Popolare vanno in doppia cifra. Undici nel primo caso e dieci nel secondo.

Tutte le altre liste per in consiglio comunale alcamese presentano il minimo previsto, otto, di quote rose. Nove ne hanno invece le liste Alba, Via, e Lega.