L’impegno della scienza nell’istruire le nuove generazioni sui problemi ambientali in modo scientifico e corretto. Il ruolo dell’astronomia nella tutela ambientale. Questi i temi sui quali si è sviluppato l’intervento della scienziata alcamese Violette Impellizzeri, che ha parlato alle Nazioni Unite durante l’incontro al quale hanno partecipato numerosi scienziati.
Violette Impellizzeri, astronoma di fama internazionale, è famosa per il suo impegno nello studio dei misteri dell’universo e da diversi anni si batte contro i cambiamenti climatici. Ha fatto parte del gruppo di 200 scienziati di 18 nazioni che hanno lavorato allo studio e alla foto dei buchi neri. Sposata con lo scienziato Eric Villard lo scorso 10 agosto, accogliendo l’invito di Silvana Giacone, presidente del Kiwanis club di Alcamo, è venuta in città dove è rimasta solo 5 giorni, perché motivata dal fatto di potere incontrare studenti per parlare, in primo luogo di clima. Ha tenuto una lectio magistralis alla media Bagolino, rispondendo alle domante rivoltigli dai ragazzi.
Ha ringraziato Silvana Giacone per questa opportunità e dichiarandosi “ben lieta di potere tornare ad Alcamo e organizzare insieme incontri di questo genere che sono di grande attualità”. A Violette, Silvana Giacone ha conferito il premio dell’anno kiwaniano: “Per il suo impegno nello studio dei misteri dell’universo e per la salvaguardia dell’ambiente”.
“Continuando di questo passo- dice Violette Impellizzeri il pianeta andrà sempre peggio e a pagarne il prezzo saranno i nostri figli e nipoti, più che noi stessi”. L’appello di Violette è in sintonia con il rapporto sul clima del Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (Ipcc) delle Nazioni Unite, pubblicato in questi giorni. Violette fa parte del gruppo “Astronomi per il pianeta terra”, costituitosi tre anni fa e che raggruppa oltre 250 scienziati che si sono uniti ad un’associazione con sede in America. E alle Nazioni Unite ha avito modo di lanciare l’ennesimo allarme sui cambiamenti climatici che causano sempre più frequentemente fenomeni estremi: riscaldamento, incendi, alluvioni. Vere catastrofi con morti, feriti e danni.
“Quando si parla di inquinamento si fa spesso riferimento a plastiche e altro- dice Violette Impllizzeri- ma il vero problema è quello di abbattere le emissioni di C02. Noi nel nostro lavoro stiamo puntando sulle energie rinnovabili, cosa che tutti dobbiamo fare”. Non c’è più un secondo da perdere, lo diciamo da anni”. “E’ scaduto il tempo. Andrà sempre peggio e bisogna iniziare a lavorare già da oggi per ridurre subito i gas serra” ha ribadito Violette Impellizzeri, concetti che aveva illustrato durante l’incontro alla Bagolino, organizzato da Silvana Giacone. I cambiamenti climatici e la salvaguardia dell’ambiente saranno studisati e approfonditi al liceo “Allmayer” in particolaeri corsi, lezioni e incontri durante l’anno.
