CambiaMenti nuovi vertici, Venza presidente. Elezioni, Coppola con Rizzo?

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Il biennio era scaduto lo scorso mese di giugno ma adesso CambiaMenti non poteva far trascorrere altro tempo per ridisegnare il direttivo del movimento.  La scadenza elettorale della prossima primavera sta infatti facendo surriscaldare il clima politico e CambiaMenti, protagonista delle ultime due tronate amministrative, intende farsi trovare pronto. E’ stato quindi eletto il nuovo presidente che ha preso il posto del medico Enzo Borruso.  Si tratta di Marco Venza, 31 anni, che sarà affiancato, alla vice-presidenza, da Lia Turrigiano, dal segretario Vito Naso e da Benedetto La Torre che gestirà la tesoreria. Conservano il ruolo all’interno del direttivo il 33enne presidente uscente Vincenzo Borruso, Chiara Anselmo e Giuseppe Fanara.

Cambiamenti si avvicina ai 10 anni di vita ed è stato in provincia uno dei primi movimenti civici, in provincia, a dare un forte segnale alla politica locale. Il suo candidato sindaco, Maria Tesè, adesso assessore della giunta Rizzo, nel 2013 ottenne un grande risultato arrivando secondo alle spalle dell’eletto Coppola e davanti al centro-destra. Alle elezioni successive, quelle del 2018, chiuse al terzo osto con Lo Porto dietro Rizzo e Coppola non riuscendo così ad avere alcun rappresentante in consiglio comunale.

Adesso, in vista dell’appuntamento di maggio, sono state spazzate via le polemiche e le vecchie ruggini con i democratici. Nata quindi una forte intesa con il PD per lista unica al consiglio comunale e candidato sindaco unico. In tutto potrebbero essere quattro i candidati a sindaco per le amministrative castellammaresi. Oltre a quello di Cambiamenti-PD anche l’uscente Nicola Rizzo, processo Cutrara permettendo; il cardiologo Enzo Borruso a capo di una lista civica e un esponente dell’area che era vicina alla giunta Coppola, Giuseppe Fausto o Marilena Barbara. A proposito dell’ex sindaco, attualmente consigliere comunale all’opposizione, sembra che sia in fase avanzata un riavvicinamento al primo cittadino in carica. A rafforzare il Rizzo bis, oltre a Coppola, dovrebbe schierarsi anche Fratelli d’Italia. Qui però bisognerà fare i conti con una parte dei meloniani, quelli che fanno capo a Giovanni D’Aguanno, finora in forte e polemica contrapposizione con Nicola Rizzo.