Calcio-Eccellenza, l’Alba Alcamo ad un passo dal primo posto

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Profumo di prime posizioni. Lo respira l’Alba Alcamo dopo avere battuto con il classico punteggio di due a zero l’Atletico Campofranco. A chiudere il conto nel volgere di 9 minuti ci ha pensato, nel secondo tempo, Manfrè con due calci di rigore. Un’Alba Alcamo che non ha molto brillato nel primo tempo ma all’inizio della ripresa ha suonato la carica. Come ormai è diventata un’abitudine i bianconeri hanno giocato sul campo di Castellammare del Golfo a causa della perdurante indisponibilità dello stadio Catella il cui manto erboso è più adatto a coltivare patate che ad essere calpestato con le scarpette chiodate. Intanto nonostante le difficoltà logistiche, grazie ai sacrifici dell’intero staff bianconero, l’Alba Alcamo sente profumo di primo posto. Infatti con undici punti insieme alla Folgore e Paceco segue la capolista Riviera Marmi, che ha dodici punti. I risultati non sono certo frutto del caso ma della bontà di un organico tecnicamente tra i migliori del girone d’Eccellenza dove milita l’Alcamo. Squadra guidata con mano sicura da Riccardo Chico. E i programmi sono ambiziosi, si mira alla serie D, come li ha illustrati venerdì scorso il nuovo presidente, il marsalese Luigi Vinci al quale ha passato il testimone Baldo Marchese, che ora riveste la carica di direttore generale. Una squadra in grado di dare soddisfazioni ed una dirigenza che nei prossimi giorni incontrerà il sindaco Domenico Surdi per fare il punto sul Catella. I tifosi si augurano che si trovi la soluzione per evitare lo smacco di vedere l’Alba Alcamo emigrare in pianta stabile  in qualche campo del Trapanese. La società chiede certezze anche per uscire da questa dannosa precarietà causata dall’indisponibilità del Catella. Per mettere fine anche alla via crucis di doversi recare a Castellammare, dove per ogni gara l’Alba Alcamo deve scucire 250 euro per l’uso dello stadio “Matranga”.