Calcio, Alcamo in Promozione con Calvaruso e Provenzano? Accordo frenato da situazione impianti

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Il titolo sportivo di promozione potrebbe rimanere ad Alcamo e il nuovo ASD Alcamo, quello di prima categoria nato da una costola della dirigenza bianconera e dal Balestrate, diverrebbe la seconda società calcistica cittadina. Il patron dell’Alva Alcamo, Baldo Marchese, avrebbe infatti già raggiunto l’intesa verbale, mancherebbe soltanto nero su bianco, con una cordata di imprenditori che fa capo all’ex presidente del club bianconero, Salvatore Calvaruso, ortopedico e fisiatra, imprenditore sanitario e direttore dell’università di Lugano. A fianco di Calvaruso l’ex funzionario di banca, Piero Provenzano, personaggio non nuovo nel mondo dello sport per avere svolto i ruoli di team manager e di consulente finanziario delle due società alcamesi di basket sponsorizzate GEA, in A/1 femminile e in C nazionale maschile, poi fallite e scomparse dopo alcuni anni.

Al loro fiano altri imprenditori e persone già navigate nel mondo del pallone. L’accordo per il passaggio di consegne è stato raggiunto ma la trattativa è andata un po’ a ‘bagno maria’ per una questione molto evidente e già nota. L’ambizioso progetto che punta a rilanciare il calcio alcamese, quale impianto dovrebbe utilizzare, anche soltanto per gli allenamenti? Il sant’Ippolito è franato in parte lo scorso mese di ottobre e non ci sono notizie di un immediato recupero. Il Lelio Catella è interdetto all’accesso del pubblico e per di più ha anche la tribuna coperta sbarrata dopo la caduta, mesi fa, di alcuni piccole parti metalliche, il fondocampo versa in condizioni indicibili.

La riflessione sugli impianti sportivi potrebbe fermare il progetto e quel ritorno di Salvatore Calvaruso di cui si parla da decenni. Il tempo per decidere ci sarebbe ma non è certamente tanto. Fra poco più di due settimane, esattamente alle ore 17 del prossimo 26 di luglio scadranno i termini per iscriversi al campionato di promozione.  Dieci giorni dopo, il 5 agosto, e le società iscritte dovranno versare tutte le pendenze, le tasse e le somme dovute. Al momento, non sono previsti ripescaggi per i consueti quattro gironi di Promozione. Entro 18 giorni si capirà quindi se il titolo dell’Alba Alcamo rimarrà in vita. Raffreddatasi la pista Marsala l’unica soluzione appare quella della cordata Calvaruso -Provenzano.