Sempre in testa fin dall’inizio del campionato, la Bonifato Alcamo è riuscita a dilapidare un vantaggio che aveva raggiunto sette punti sulla seconda e ben dieci sulla squadra che occupa adesso il primo posto, il Sant’Isidoro Bagheria.
Gli alcamesi di Attilio Gottuso hanno quasi mandato alle ortiche un’intera stagione perdendo sabato scorso, in casa, con l’Akragas . Un primo tempo da dimenticare con gli ospiti avanti di tre reti, poi la rincorsa nella ripresa e la capacità di chiudere gli avversari. Lo sforzo della squadra si è però fermato a un passa dal pareggio e la gara è terminata sul 3 a 2.
Bonifato adesso seconda, a due punti dal quintetto bagherese, ma ancora in corsa per giocare i play-off dalla migliore posizione possibile e ottenere, dalla finestra, il salto in C/1. Il regolamento prevede infatti una promozione diretta appannaggio della prima e una tramite gli spareggi, semifinali e finalissima, dalla seconda alla quinta classificata.
La C/2 adesso su ferma per tre settimane e ritornerà in campo sabato 15 aprile. I neroverdi alcamesi avranno quindi il tempo per fare il mea culpa e riorganizzarsi le idee in vista di una seconda posizione che ancora è assolutamente raggiungibile.
Innanzitutto, alla ripresa delle ostilità, bisognerà andare a vincere in casa del Sicilia Futsal, a Partanna, contro la terza peggiore difesa del torneo, e poi dar fuoco alle polveri in occasione dell’epilogo della stagione regolare quando al PalaGrimaudo arriverà il Città di Marsala, formazione che affianca l’Akragas a 43 punti, a una sola lunghezza dalla Bonifato.
Il precedente dell’andata parla di una gara emozionante con il quintetto di Gottuso capace di imporsi per 4 a 3. La Bonifato Alcamo, antica realtà nata e cresciuta all’oratorio salesiano, quest’anno ha puntato sulla fusione con l’Alcamo Futsal.
Partecipazione a tanti campionati giovanili, scuola calcio e C/2 che l’ha vista protagonista assoluta fino ad alcune settimane fa. Poi alcuni scivoloni e la certezza di quel primo posto, che sembrava in cassaforte, è praticamente svanita. Adesso testa a non perdere più terreno per provare a festeggiare ugualmente il salto in C/1 attraverso i play-off.
