“Civico” di Partinico, in arrivo 6 medici internisti. Contratto trimestrale ma rinnovabile

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Il rischio, concreto, era quello di rimanere con soli quattro medici in servizio al pronto soccorso. Adesso qualcosina dovrebbe invece migliorare al Civico di Partinico dopo che l’Asp di Palermo ha avviato una selezione per 18 incarichi trimestrali a tempo pieno: 12 di di Medicina Interna e 6 pdi geriatria. Secondo le graduatorie già approvate, sei internisti presteranno servizio, a partire dal prossimo 1 aprile, proprio all’ospedale di Partinico, uno all’ospedale “Dei Bianchi” di Corleone e gli altri, geriatri compresi, andranno dislocati in altri presidi sanitari della provincia di Palermo.

L’incarico, della durata trimestrale ed eventualmente rinnovabile, andrà quindi a “tappare”, seppur momentaneamente, le falle nell’organico partinicese ridotto a brandelli dopo il fuggi fuggi generale causata dalla conversione del presidio partinicese in covid hospital. L’obiettivo dell’azienda sanitaria è quello di ripristinare tutti i livelli assistenziali presenti prima dell’era covid.

Di recente la direzione strategica dell’Asp di Palermo aveva disposto, di concerto con l’assessorato regionale alla salute una riduzione a 20 posti letto dei 39 precedentemente utilizzati per i pazienti contagiati e così da qualche tempo il nosocomio partinicese, diretto da Salvatore Boccellato, ex direttore del San Vito e Santo Spirito di Alcamo, ha recuperato i suoi reparti.

Era intervenuto nella discussione anche  il sindaco di Partinico, Pietro Rao che aveva chiesto il ripristino del numero dei posti letto in Pediatria. Il nosocomio partinicese, comunque, a breve dovrebbe cambiare volto.  Sarà proprio il Civico a diventare Ospedale sicuro e sostenibile così come scelto dall’ASP di Palermo nell’ambito dei progetti del PNRR la cui fattibilità è stata già approvata. Interventi complessivi per 94 milioni di euro di cui 7.514.000 euro andranno a Partinico.