Un grande murales inaugurato ieri sera a Calatafimi che raffigura Andrea Adamo, fresco campione del mondo di motocross MX2. Il giovane talento presente alla manifestazione, alla quale oltre ai genitori e i due fratelli, presente il sindaco Francesco Gruppuso e tanti ragazzi che hanno osannato il detentore della Tabella Rossa, simbolo del primato mondiale. Abbracci. Strette di mano. Selfie. Applausi per una città Calatafimi-Segesta in festa per il suo campione. Il grande murales, nella via Senatore Simone Gatto, disegnato dall’artista Fabio Ferrara di Castelvetrano in arte “Hira”. E domani la cerimonia ufficiale alle 19 al Belvedere Vivona. Mobilitati i ragazzi di tutte l suole che agiteranno bandierine, Andrea precederà un corteo di appassionati di motocross che gireranno per la città. Quindi l’arrivo al Belvedere. Grande soddisfazione soprattutto per i genitori di Andrea Adamo, che 10 anni fa lasciarono Calatafimi per traferirsi in Emilia e dare la possibilità al figlio di potere dedicarsi meglio alla sua passione, che papà Antonino ha sempre appoggiato così come la mamma Lina Serpico. Ha due fratelli: Manuele e Carol, In questa settima sono ospiti nella casa della nonna materna nella via Santissimo Salvatore.
Il l motocross italiano può guardare con ottimismo al futuro grazie ad alcuni giovani talenti molto interessanti tra cui spicca inevitabilmente il nuovo campione del mondo della MX2 Andrea Adamo. Forse era destino che il primo centauro azzurro capace di riportare il Bel Paese sul tetto del mondo fosse siciliano proprio come il mitico Tony Caioli, che dirige la squadra Red Bull KTM Factory Racing e diventando il primo pilota italiano a trionfare nella classe MX2 dal 2007. Il percorso di Andrea non è stato quello di un predestinato (come Jorge Prado per esempio), ma la crescita evidenziata tra il 2021 ed il 2022 ha convinto un top team come Red Bull KTM a puntare su di lui per sostituire il campione uscente Tom Vialle e andare subito a caccia del titolo mondiale nella 250cc. Ebbene, i risultati del 2023 hanno dato ragione alla casa austriaca. Andrea era ritenuto un fenomeno quando non aveva ancora compiuto Ora punta al secondo successo consecutivo che gli aprirebbe le porte nella categoria regina dove si può correre da 23 anni in su salvo vincere prima due mondiali.
