Calatafimi-Segesta-Dionisiache 2016, 1 luglio al via con oltre 40 eventi

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Oltre quaranta gli eventi del “Segesta Festival 2016 – Dionisiache”, l’importante appuntamento con la cultura che, seppure con qualche ritardo rispetto ai tempi inizialmente previsti, vedrà coinvolte ancora una volta due realtà: Segesta e Calatafimi. Le manifestazioni in cartellone si susseguono tra:  tributi a Shakespeare e Cervantes nel 400° anniversario della loro morte e quello a Ludovico Ariosto, nel 500° anniversario dell’Orlando Furioso; il diletto delle commedie ed il pathos delle tragedie classiche; i grandi classici e i grandi interpreti e poi il mito nella drammaturgia contemporanea; le orchestre e la valorizzazione dei giovani talenti con gli ampi spazi riservati ai laboratori teatrali. Si inizia il 1 luglio prossimo al Teatro Antico di Segesta alle 19:15 con la musica e nel ricordo del “400esimo Anniversario” della morte di Shakespeare. Ogni sera la possibilità di godere di uno spettacolo da un posto privilegiato: il Teatro Antico di Segesta, luogo magico per eccellenza, e poi l’opportunità di apprezzare la parte più caratteristica e sicuramente meno frequentata di Calatafimi: luoghi come il borgo antico, che rappresentano l’essenza della cittadina. C’è poi la suggestione delle “Albe”: accompagnati dagli attori in scena, gli spettatori parteciperanno pienamente, nel silenzio della natura e al cospetto di un panorama mozzafiato al “rito naturale della nascita del nuovo giorno”. «Non è stato il desiderio di una Rassegna Performante che ha orientato l’Amministrazione Comunale verso la replica dell’esperienza dello scorso anno – sottolinea il sindaco di Calatafimi Segesta Vito Sciortino – bensì la consapevolezza del rispetto che si deve alla cultura quale strumento di crescita dell’uomo e di sviluppo per il Territorio in cui la cultura stessa viene somministrata a piene mani». La novità dei Laboratori, secondo Sciortino “ha dato l’impronta diversa al festival; quella impronta che rende l’intero tessuto sociale della città partecipe dell’Evento e nel contempo beneficiario dei suoi effetti positivi. È stato un percorso ad ostacoli –evidenzia ancora il primo cittadino – ma la determinazione messa in campo da tutte le parti in causa che non hanno voluto rinunciare ad un’occasione unica nel suo genere, ha fatto si che il primo Luglio si alzi il Sipario su una Kermesse che il Mondo attende e che per certi versi ci invia anche».

«Prima del 2015 – dice il direttore artistico Nicasio Anzelmo – le Compagnie arrivavano a Teatro, dopo che i tecnici la mattina avevano montato le scene, si esibivano e la sera tornavano da dove erano venuti». Dall’anno scorso «l’80 per cento degli spettacoli che vengono realizzati al teatro di Segesta, vengono provati, montati e lavorati a Calatafimi Segesta aggiunge il Direttore Artistico-. Ogni Compagnia quindi che si esibisce a Segesta permane a Calatafimi un periodo medio di 15, 20 giorni per lavorare su quanto porterà in scena. Lo scorso anno – continua Anzelmo i dati sono ufficiali, si è registrata la presenza di 2500 pernottamenti, dal 1 luglio al 30 agosto. Cioè 2500 persone, chiaramente spalmate in questi due mesi, hanno dormito, mangiato, vissuto, socializzato con la gente della città. E anche per questa edizione i Laboratori – aggiunge – sono presenti con spettacoli che nascono esclusivamente da questo Festival, con l’idea di essere parte integrante di questo tessuto creativo. Spettacoli che dopo Segesta vengono proposti su altri palcoscenici importanti così com’è accaduto per quelli realizzati la scorsa edizione. L’idea che sta prendendo piede è quella di Segesta a Roma e Segesta a Catania. Cioè portare in replica in inverno Testi di Segesta a Roma e Catania per far continuare a far vivere il “Festival tutto l’anno”.