Eurofighter precipitato, anche ministro Crosetto ai funerali. Attesi gli esiti dell’autopsia (VIDEO)

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Si sono svolti sabato presso la Cattedrale San Lorenzo a Trapani, i funerali del capitano dell’Aeronautica Militare Fabio Antonio Altruda, 33 anni, originario di Caserta, vittima dello schianto al suolo del caccia Eurofighter, avvenuto lo scorso 13 dicembre, a circa 6 chilometri dall’aeroporto militare di Birgi, sede del 37esimo Stormo dell’Aeronautica. Il militare stava rientrando alla base, da una missione di addestramento.

Alla cerimonia, presieduta dal vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, hanno preso parte, oltre alla famiglia del capitano caduto, anche il ministro della difesa, Guido Crosetto, il vice presidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè, il Mulè, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone e il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Luca Goretti. “Come vicina sentiamo tutta la base dell’aviazione che assicura un generoso servizio civile sostenuto da un impegnativo servizio di difesa.

Per questo possiamo dire che il giovane pilota ci appartiene: lui a noi e noi tutti a lui. Un’appartenenza che la morte non distrugge, semmai la conferma per sempre”. Queste, alcune delle parole contenute della lunga omelia del vescovo Fragnelli in memoria del giovane militare caduto. “Sono dispiaciuto di non poter essere presente alla Celebrazione Eucaristica per esprimere personalmente la vicinanza profonda ai genitori di Fabio, ai suoi cari, alla famiglia dell’Aeronautica Militare – ha dichiarato l’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, Santo Marcianò. Dinanzi a una tale tragedia non ci sono parole”.

Sulla vicenda, intanto, la Procura di Trapani e la commissione nominata dall’Aeronautica militare hanno avviato due inchieste parallele volte ad accertare le cause dell’incidente. I carabinieri hanno ascoltato i militari di turno alla base del 37° stormo di Birgi e hanno già acquisito alcuni filmati ripresi da telecamere di video sorveglianza della zona.

Altre risposte dovranno arrivare dall’esame autoptico: la salma del pilota, trovata tra i rottami del velivolo, è stata trasferita a Palermo presso l’istituto di medicina legale del Policlinico, dove è stata effettuata l’autopsia sul cadavere del capitano Altruda. In attesa dei risultati, proseguono le indagini al fine di recuperare e catalogare i rottami, molti dei quali costituiti da materiali compositi. Diverse parti del i del velivolo si sono polverizzate dopo lo schianto al suolo.