Una bomba a mano da guerra (modello “OD-82 E1”): è quello che i carabinieri della Stazione di Buseto Palizzolo, comandati dal maresciallo capo Giuseppe Di Pietra, hanno rinvenuto nell’abitazione di un giovane, Daniele Lombardo, venticinquenne originario di Erice ma residente a Bruca, piccola frazione del comune di Buseto Palizzolo. L’ordigno è stato trovato ieri sera, durante uno dei classici servizi di controllo del territorio volti alla prevenzione e repressione dei reati predatori e, più in particolare, nel corso di una perquisizione domiciliare finalizzata alla ricerca di armi, in casa del giovane, il quale ha alle spalle alcuni precedenti penali e di polizia e un recente ricovero in regime di libertà vigilata presso l’ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto. Accertato il reato di detenzione illecita di materiale da guerra, per il quale è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza, i militari dell’arma non hanno potuto far altro che far scattare le manette attorno ai polsi di Lombardo e dichiararlo in stato di arresto. Sono in corso ulteriori accertamenti per accertare la provenienza della bomba, considerato anche che Lombardo non ha mai svolto il servizio militare ed abita da solo. Continua intanto l’attività di controllo dei carabinieri della Compagnia di Alcamo, per ripulire il territorio dalla presenza di armi, esplosivi e munizioni illecitamente detenuti, un potenziale pericolo per l’incolumità di tutti i cittadini. Appena martedì scorso, i militari della Stazione di Alcamo, avevano arrestato Angelo Di Lorenzo, alcamese, 58enne trovato in possesso di una pistola a tamburo e di 161 munizioni, tutto illecitamente detenuto in casa.
