Bottino comunale di Alcamo a secco, due rotture svuotano le cisterne. Stop ai turni

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Piove sul bagnato. Negli ultimi giorni ad Alcamo l’erogazione dell’acqua ha avuto numerosi intoppi. Da ieri alle 14 le cisterne del bottino comunale sono rimaste completamente a secco. I turni di distribuzione stanno già ritardando, in alcune zone, di 3/4 giorni e gli alcamesi dovranno attendere ancora prima di riavere l’acqua nelle loro case. Alla rottura totale della condotta esterna che arriva ad Alcamo da Dammusi si è aggiunto ieri anche lo stop di Siciliacque che ha interrotto l’erogazione dalle sorgenti di Montescuro Ovest. Il bottino da ieri è quindi prosciugato ed è ripartito il ricorso sfrenato alle autobotti private. Entro stasera dovrebbero essere ultimate le riparazioni della conduttura di Dammusi. Lavori che ieri sembravano già completati ma che hanno subito un altro evento franoso. La zona è molto impervia, in territorio di Partinico, e la rottura molto profonda in quanto causata da alcuni scavi effettuati da un’azienda privata e necessari agli allacci di un parco eolico con la rete elettrica.

Se tutto andrà bene l’acqua dalle sorgenti del palermitano riprenderà a scorrere verso Alcamo da questa sera. Bisognerà poi attendere che la condotta si pulisca dal fango e poi di rimettere gli impianti in pressione. Per fortuna ha ripreso a scorrere la conduttura di  Siciliacque. L’erogazione era stata interrotta ieri per consentire le riparazioni al ramo basso dell’acquedotto di Montescuro Ovest per una rottura della condotta principale in contrada Montagna, alla periferia del centro abitato di Castelvetrano. In questo caso lo stop ha riguardato anche i comuni di Buseto Palizzolo, Custonaci, Gibellina, Erice, Paceco, Trapani e Valderice. Per quanto riguarda Alcamo, nuovi problemi permettendo, la distribuzione dell’acqua e il rispetto dei turni di erogazione nelle varie zone cittadine dovrebbero ritornare alla normalità e a pieno regime non prima del week-end.