Numeri equiparabili o addirittura superiori a quelli del 2019.La prima domenica del mese di aprile a ingresso gratuito nei parchi archeologici e nei musei della Sicilia ha fatto registrare tantissimi visitatori riportando le cifre a quelle davvero boom di pre-pandemia. Quasi 24 mila gli ingressi registrati domenica nei luoghi isolani della Cultura. Se il podio è stato definito dalla Valle dei Templi con 4.751 visitatori, seguita dalla Neapolis di Siracusa e dal Teatro Antico di Taormina, entrambe con oltre 2500 ingressi, altri siti hanno fatto registrare dati di assoluto valore. Come il Parco archeologico di Selinunte andato molto vicino alle mille e presenze e quello di Segesta. Qui nella prima domenica di aprile sono stati contati 942 visitatori contro gli 894 della stessa domenica del 2019.
“Il numero elevato di visitatori è un risultato importante: tornare a vivere i luoghi della cultura, visitare una mostra, un museo, un parco archeologico, vuol dire riscoprire la nostra Sicilia, nutrendo l’anima”. – Lo ha detto l’assessore regionale ai beni culturali, Alberto Samonà, che ha aggiunto: “È un bellissimo segnale di ritorno alla vita. Ci apprestiamo ad affrontare una stagione che offre interessanti proposte in tutta la Sicilia. Oggi siamo più competitivi e pronti ad accogliere i visitatori che vorranno scoprire i nostri luoghi della Cultura, che si preannunciano tantissimi”. Le prospettive sembrano davvero rosee. La Sicilia è infatti tra le mete più gettonate sui motori di ricerca di voli e hotels, anche e soprattutto per le imminenti festività pasquali. Turismo che si sta risvegliano dappertutto e voglia di viaggiare che sta raggiungendo i livelli pre-covid.
