Blitz antidroga a Trapani

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“Nassiriya” è il nome che i Carabinieri della Compagnia di Trapani hanno dato all’indagine culminata alle prime ore di questa mattina con una massiccia operazione che ha visto impegnati circa 70 militari, supportati anche da unità cinofile antidroga.

Indagine “Nassiriya” perché la fiorente attività di spaccio che è stata stroncata si svolgeva prevalentemente nella omonima via, situata nel difficile quartiere “Fontanelle Sud”, dove aveva il centro operativo la banda.

L’indagine, coordinata dal Procuratore della Repubblica di Trapani Marcello Viola e dal Sostituto Procuratore Anna Trinchillo, ha portato all’esecuzione di una Ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Trapani, Massimo Corleo, nei confronti di nove persone, sette delle quali condotte in carcere e due sottoposte all’obbligo di firma giornaliero. Contestualmente sono state eseguite quattordici perquisizioni domiciliari, mentre altre cinque persone sono state raggiunte da informazione di garanzia. Per tutti il reato contestato è di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

L’indagine ha avuto origine nel dicembre 2011 con il sequestro di Kg. 1,500 di“hashish”, ripartito in panetti, ed è proseguita per circa un anno con intercettazioni telefoniche ed ambientali e servizi di video ripresa dell’attività di spaccio, oltre ai tradizionali servizi di osservazione, controlli e pedinamento.

In tale arco di tempo sono stati effettuati numerosi sequestri di sostanze stupefacenti che – come riportato nell’ordinanza del GIP – si riassumono in complessivi 2,5 kg hashish, 65 grammi di cocaina, 11 grammi di eroina, decine di “dosi” sequestrate ad assuntori abituali che le avevano già prelevate dagli spacciatori.

Il gruppo – che aveva già subito alcuni arresti nel corso delle attività investigative – si componeva di pusher e grossisti, il tutto organizzato e diretto da una donna: Francesca Incarbona, 33enne, la quale aveva assunto il ruolo di punto di riferimento e “capo” dei soggetti che si rifornivano degli stupefacenti, prevalentemente sulla piazza di Palermo, per poi rifornire il mercato trapanese ed ericino. Donna energica, risoluta e dai modi sbrigativi, era presso la sua abitazione all’interno di uno stabile al centro del quartiere Fontanelle Sud, che aveva costituito un vero e proprio fortino della droga, con tanto di vedette che segnalavano l’eventuale arrivo delle Forze dell’Ordine. La stessa abitazione già nel luglio dell’anno scorso era stata blindata sbarre di ferro a porte e finestre, che i Carabinieri hanno dovuto far rimuovere dai Vigili del Fuoco con le seghe elettriche per poter effettuare la perquisizione domiciliare.

 

I pedinamenti hanno talvolta portato i Carabinieri a seguire i pusher fino a Palermo, e ad arrestare in flagranza soggetti che – di ritorno dal Capoluogo con le modalità più ingegnose e sempre diverse (in treno, autostop, pullman, taxi) – sono stati fermati dai militari con la sostanza stupefacente acquistata.

Nella banda gravitatvano anche dei minorenni all’epoca dei fatti segnalati conseguentemente alla Procura dei Minorenni di Palermo.

In una occasione una giovane minorenne, di ritorno da Palermo a in compagnia della Incarbona, è stata riaffidata alla madre che aveva manifestato sdegno e rammarico per le “cattive frequentazioni” della figlia. Proprio la madre della giovane, adesso risulta indagata nell’ambito del procedimento penale, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, inserita nel gruppo di spacciatori vicini a Francesca Incarbona.

 

Gli arrestati in esecuzione della misura cautelare in carcere, nel dettaglio, sono:

Francesca Incarbona, nata ad Erice il 19.12.1979; residente a Trapani;

Giuseppe Acabo, nato a Erice il 27.08.1983 ed ivi residente;

Giuseppe Cherchi, nato ad Erice il 27/08/1983 ed ivi residente;

Vincenzo Papa, nato ad Erice il 15/08/1982, residente a Trapani;

Bernardo Tesè, nato a Trapani il 17/03/1969 ed ivi residente;

Massimiliano Gaspare Salafia, nato a Erice il 26.08.1977 e domiciliato a Trapani;

Pietrino Cherchi, nato a Erice il 12.08.1984 ed ivi residente.

Arrestati nel corso delle perquisizioni di stamane, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio, perché trovati in possesso di 12 dosi di hashish per complessivi 8 grammi: Giuseppa Angelo, nata a Erice il 22.04.1973, residente a Trapani, già destinataria della misura cautelare dell’obbligo di firma e di presentazione giornaliera presso il Comando dei Carabinieri; e il figlio di quest’ultima, Rosario Orlando, nato a Erice il 05.11.1990, residente a Trapani, già indagato in stato di libertà nell’ambito della stessa indagine.

I soggetti sottoposti all’obbligo di firma e di presentazione giornaliera presso il Comando dei Carabinieri sono:

Giuseppa Angelo, nata a Erice il 22.04.1973, residente a Trapani;

Francesco Di Via, nato a Palermo il 14.12.1983, residente a Trapani.

 

(Nella foto: Francesca Incarbona)