Anche il 37° Stormo dell’aeronautica militare di stanza a Birgi è impegnato in prima linea nel supporto alle istituzioni e alla popolazione per la crisi causata dalla riduzione dell’operatività dell’aeroporto di Catania. Da diversi giorni infatti il Reparto è impegnato nel fornire assistenza al traffico civile, incrementato in modo significativo il suo operato per la contingente e contestuale chiusura degli scali civili di Palermo Punta Raisi, riaperto dopo poche ore, e di Catania, quest’ultimo non ancora in funzione al cento per cento. Il 37esimo stormo ha contribuito a facilitare gli spostamenti dei passeggeri dirottati su Trapani e destinati agli altri aeroporti siciliani e ha supportato la prefettura e le autorità locali in questo periodo di molteplici emergenze, non ultima quella gravissima degli incendi. Il reparto trapanese dell’aeronautica militare infatti ospita ogni anno nel periodo estivo il rischieramento dei Canadair per la lotta agli incendi, per i quali assicura tutti i servizi di assistenza al volo, sicurezza a terra e di rifornimento carburante. Da settimane il territorio siciliano è stato interessato da numerosi roghi. caratterizzati spesso da un fronte molto vasto e persistente, che hanno richiesto un incremento considerevole degli interventi e un aumento numerico dei Canadair rischierati o in transito sull’aeroporto militare di Birgi. Tutte le attività a sostegno della Protezione Civile, sono state garantite, e continuano ad esserlo, dal Reparto in aggiunta e senza alcun tipo di interruzione della normale prontezza operativa. Difatti il 37° Stormo assicura la missione principale dell’Aeronautica Militare, ossia la sorveglianza e la difesa dello spazio aereo nazionale, per 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, ininterrottamente, tramite sistemi integrati, anche in tempo di pace, con quelli degli altri Paesi appartenenti alla NATO.
