L’era delle strisce blu a nel centro storico di Balestrate è già tramontata. Almeno per il momento. Dopo tante polemiche per gli indigesti parcheggi a pagamento arrivati sin dentro il nucleo urbano del paese, il sindaco Totò Milazzo ha deciso di sospendere tutto. Ha infatti emanato un’altra ordinanza che annulla quella introdotta del luglio scorso e che rende nuovamente gratuiti i parcheggi. Nel provvedimento il primo cittadino non parla di sospensione del servizio per via delle tantissime proteste di cittadini e commercianti, ma adduce la decisione a ben altra motivazione: “Sono venuti meno – sostiene Milazzo – i presupposti che hanno posto in essere l’attivazione delle strisce blu in quanto sono cessate le condizioni di intenso traffico veicolare, proprio del periodo estivo, che provocava disagi al transito pedonale e veicolare, nonché la penuria di parcheggi specialmente nelle zone centrali dell’abitato”. Ora gli uffici stanno provvedendo alla rimozione della segnaletica verticale che indica lo stallo a pagamento. Quindi si evince chiaramente che l’esperienza non tramonta del tutto e appare anche chiaro che la prossima estate l’intenzione sarà quella di riproporre nel centro abitato i ticket. Quest’anno gli stalli sono stati istituiti nelle vie Madonna del Ponte, Roma, Meli, Libertà, Alessandro Volta, Garibaldi, Montegrappa e Colombo ed erano in vigore ogni giorno, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, con il pagamento di 70 centesimi l’ora. Una decisione che non è piaciuta a molti quella dei parcheggi a pagamento anche nel centro storico. Commercianti e semplici cittadini sono entrati in “rivolta” costituendosi in comitato e raccogliendo oltre un centinaio di adesioni. A dargli man forte i 5 consiglieri comunali di opposizione che fanno riferimento al movimento “Spazio Comune” i quali hanno esposto un problema anche di tipo normativo: “Le aree destinate al parcheggio, come recita l’articolo 7 comma 6 del Codice della Strada, – hanno sottolineato i consiglieri – devono essere ubicate al di fuori della carreggiata mentre le aree previste nella delibera della giunta sono state previste proprio lungo la carreggiata delle principali strade del nostro paese. Siamo in presenza di una condizione di illegittima istituzione di zone di sosta a pagamento”. Secondo l’amministrazione comunale però si poneva “la necessità di garantire una rotazione costante dei veicoli, allo scopo di soddisfare le esigenze di sosta di un alto numero di utenti quando la disponibilità di aree di sosta è limitata”.