Balestrate, verso l’emergenza rifiuti

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Una situazione di grave disservizio in merito alla gestione integrata del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani: è la denuncia del sindaco di Balestrate Salvatore Milazzo, che ha inviato, tra gli altri, alla prefettura, all’Assessorato Regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, all’ASP di Palermo e ai sindaci dei Comuni soci dell’ATO PA 1, tutti invitati ad un intervento sollecito con tutte le procedure consentite dall’ordinamento giuridico.

Il primo cittadino sottolinea che sin dal suo insediamento, nel maggio 2012, ha regolarmente pagato, mensilmente, le fatture evase dalla SCIRSU s.p.a, società d’ambito Ato Pa 1, che gestisce il servizio integrato di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, attualmente in liquidazione.

Ma la Società d’ambito risulterebbe totalmente inadempiente, in quanto il liquidatore afferma di non essere più in grado di pagare i fornitori e gli stipendi e, pertanto, di attuare il contratto di servizio.

I fornitori degli autocompattatori hanno comunicato l’interruzione del servizio a decorrere dal 1° aprile scorso e il sindacato di categoria ha comunicato l’astensione dei lavoratori da ogni attività di servizio, se non ad avvenuto pagamento degli emolumenti dovuti.

“Tutto ciò – rimarca Milazzo –è dovuto principalmente ai mancati pagamenti delle quote mensili da parte di molti Comuni facenti parte dell’ambito, che trova pertanto inconcepibile che un Sindaco, in regola con i pagamenti ordinari, debba subire le conseguenze negative del mancato pagamento da parte degli altri soci, mettendo a serio rischio la salute dei propri cittadini, compromettendo l’igiene pubblica e danneggiando l’immagine di un territorio a vocazione turistica in un momento di avvio della stagione estiva. Milazzo trova, inoltre, inaccettabile che non ci sia contezza della tempistica effettiva in cui la società verrà definitivamente liquidata.

Ed è proprio per fronteggiare l’attuale situazione di difficoltà, definita “insuperabile”, che il sindaco annuncia di voler adottare un’ordinanza contingibile e urgente, così come previsto dalla legge (ai sensi dell’art. 50 del D.lgs. n. 267/2000, ed in via sostitutiva ex art. 191 del D.lgs 152/2006), che consente il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione di rifiuti, anche in deroga alle disposizioni vigenti, “qualora si verifichino situazioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell’ambiente”.

Il sindaco di Balestrate tiene però a precisare che “non potrà che essere temporanea e, pertanto, non risolutiva del problema e dei gravissimi danni che i disservizi della società hanno provocato e continuano a provocare” al Comune.