Nel degrado dal 2013, dovrebbe essere recuperata l’ex colonia che sorge a Balestrate sulla spiaggia Forgia. Il gruppo Bulgarella aveva presentato nel giugno del 2022, a ridosso delle elezioni amministrative che hanno poi riconfermato sindaco, per un soffio, Vito Rizzo, un project financing per trasformare l’immobile in un hotel a 5 stelle con oltre 120 camere. Si tenne un incontro di presentazione, al quale parteciparono i vertici del gruppo toscano-trapanese, in cui venne spiegato che il prossimo step sarebbe stata la necessaria la pubblicazione di un bando al quale avrebbero potuto partecipare altre aziende e altri progettisti. Allo stato attuale, dopo un anno e tre mesi da quella presentazione, il bando non è ancora stato pubblicato. Anzi, per essere più precisi, era stato predisposto ma, come già capitato diversi anni fa sotto la sindacatura Milazzo, è stato ritirato. Dovrà essere adeguato, secondo quanto richiesto dalla Regione, con l’aggiornamento del prezziario. Bisognerà quindi effettuare nuovamente i calcoli e ripubblicarlo. Su questo lungo tira e molla è intervenuta l’opposizione consiliare che ha chiesto la convocazione di una seduta, fissata per giovedì, dedicata proprio al recupero dell’ex colonia e al mega-progetto del gruppo Bulgarella. Un iter sempre poco fortunato e pieno di intoppi quello dell’ex colonia di contrada Forgia. Fino al maggio del 2011 aveva ospitato l’istituto scolastico superiore dell’alberghiero. Da allora, e sono trascorsi più di dieci anni, l’ex colonia marina, che sorge sula spiaggia est di Balestrate, verso in condizioni di assoluto degrado. Adesso la strada, nuovamente stoppata, della realizzazione di un prestigioso hotel a 5 Stelle. Il gruppo Bulgarella Holding, quello dell’imprenditore trapanese, ex presidente del Trapani Calcio, si è recato a Balestrate lo scorso anno e tutto sembrava fatto, forse anche alla luce di una spallata offerta dai proclami elettorali. Poi tutto si è nuovamente bloccato. Il gruppo Bulgarella, che rappresenta una società molto fiorente e nota nell’ambito del settore ricettivo-alberghiero, soltanto nel 2021, ha destinato 35 milioni di investimenti per aprire tre nuovi lussuosi hotel in Toscana. Detiene anche la proprietà di alberghi in Veneto e in Sicilia.
