Torna sulle strade della nostra isola il Giro automobilistico della Sicilia in programma dal 9 al 13 giugno prossimo. Le strade si coloreranno delle auto in transito e si sentirà il rombo dei motori, musica per gli appassionati. Sport. Cultura.Turismo sono i tre fattori che si coniugano per una manifestazione la cui ultima gara di velocità pura si svolse il 14 aprile del 1957.
Si trattò della XVIIesima edizione. Vinse Olivier Gendebien su Ferrai percorrendo i mille e 80 chilometri alla media di 107 chilometri orari. Secondo Piero Taruffi, primo all’edizione del 1955. I migliori piloti si cimentavano in queste gare come per esempio la Targa Florio, valevole per il campionato mondiale. Queste gare erano più importanti della Formula 1.
Il pilota, la strada, la vettura i tre protagonisti assoluti di un automobilismo romantico e molto rischioso. La auto, in certi tratti sfioravano i 300 all’ora e non erano affatto sicure. Dal 1989 la rievocazione storica. Vecchie ma bellissime auto, curate nei particolari, prendono parte a questa kermesse. Partiranno il nove giugno da Palermo. Belle e tante auto da ammirare anche per questa per rievocazione, del Giro di Sicilia, gara istituita da Vincenzo Florio nel 1912.
Fino qualche anno fa le vetture del Giro per auto storiche partivano la notte per come accadeva in passato. Da Alcamo le vetture partecipanti passeranno giorno 12 giugno nel pomeriggio. A partire, secondo la tabella di marcia, dalle 17,30, per giungere a Città del Mare dove i partecipanti trascorreranno la notte. Cinque gli equipaggi alcamesi, più uno di Calatafimi, rappresenteranno la Scuderia del Castello, che da anni collabora fattivamente con il Veteran Car club Panormus, che organizza questo evento al quale partecipano tanti piloti stranieri. Giuseppe Maniscalchi
