Aumenti delle tasse ad Alcamo e le filippiche del M5S. Tutto dimenticato e la politica tace

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“Ricordatevi questi nomi”. La frase contenuta in un post pubblicato su Facebook nel marzo 2015 dal Movimento cinque stelle di Alcamo. Pubblicate anche  foto, stile wanted dei film con i cowboy. Le foto di tredici ovvero tutti quei consiglieri comunali che salvarono il comune di Alcamo dal fallimento votando una delibera di aumento delle imposte comunali di poco superiore all’uno per cento. Quel post provocò commenti durissimi e offensivi tanto che alcuni consiglieri comunali querelarono gli autori delle frasi scritte con troppa leggerezza. Da quel post sono trascorsi 26 mesi. Ma in quel marzo del 2015 i cinque stelle scatenarono una battaglia contro amministratori e i 13 consiglieri. Lunedì prossimo si riunisce il consiglio comunale per deliberare aumenti delle imposte, come anticipato ieri nel tg ai di Alpauno nel servizio di Piero Messana.

Sarà battaglia. Ecco cosa scrivevano in quel post del 2015 i grillini: “Anziché mettere le mani in tasca ai cittadini, già in difficoltà a causa della terribile situazione economica in cui versa l’intero paese, vogliamo puntare – scrivevano ancora i grillini –  immediatamente all’abolizione degli specifici sprechi presenti nella pubblica amministrazione, questo è il primo passo indispensabile da compiere”. Siamo nell’anno 2015. Oggi 2022 pandemia e guerra hanno aggravato la crisi a tutti i livelli. E se oggi all’opposizione ci fossero i grillini mentre sono previsti aumenti per aziende e famiglie alcamesi? Cosa, quanti e quali mezzi userebbero per protestare contro i rialzi delle imposte comunali? Allora quei 13 consiglieri comunali salvarono il Comune dal default, ovvero dal fallimento. Oggi a rischiare di chiudere sono aziende e famiglie alcamesi gravate dalla crisi per la pandemia e guerra in Ucraina.

Situazione oggi molto più drammatica del marzo 2015. Occorre trovare una soluzione per cercare di salvare capre e cavoli: ovvero le tasche degli alcamesi e le casse comunali. Il famoso post Cinquestelle del 18 marzo 2015 concludeva così: “ Cittadini alcamesi alle prossime elezioni amministrative, quando verranno a chiedervi il voto ricordatevi i loro nomi e cognomi”. Eravamo al marzo 2015. E oggi chi si metterà al petto la stella di sceriffo per difendere gli alcamesi? E chi in futuro si ricorderà di chi voterà i probabili aumenti?