Cercavano un mafioso, ma hanno trovato un artigiano terrorizzato. È stato assolto con formula piena dal Tribunale di Trapani Vito Santalucia, fulgatorese, che al tentativo di irruzione delle forze dell’ordine in casa sua si barricò dentro impugnando un fucile subacqueo, convinto fosse un tentativo di furto. “Vi sparo”, gridò ai carabinieri, che sfondarono la porta e spararono un colpo intimidatorio. Inizialmente arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, “Il fatto non costituisce reato”, ha stabilito la giudice Roberta Nodari. Decisiva la telefonata al 112, in cui Santalucia segnalava la presenza di sconosciuti fuori casa. “Vito, non aprire!” si sente dire alla compagna, terrorizzata. Un errore giudiziario destinato a lasciare il segno.