Due giornate di protesta, ieri e oggi, per gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità che hanno deciso di incrociare le braccia a causa del mancato pagamento degli stipendi dei mesi di gennaio e febbraio a cui, tra qualche giorno, si aggiungerà anche la mensilità di marzo. Lo sciopero è stato proclamato dai dipendenti della Società Cooperativa Azione Sociale sostenuti dal sindacato Filcams Cgil di Trapani che denuncia “la continua violazione del diritto contrattuale alla puntuale retribuzione” da parte della cooperativa al personale Asacom, gli assistenti per l’apprendimento degli alunni con disabilità, che lavorano in sinergia con gli insegnanti. Le due giornate di sciopero, a cui hanno aderito oltre il 70 per cento dei dipendenti, fanno seguito alla protesta, proclamata il mese scorso dalla stessa Filcams sempre contro la mancata puntualità del pagamento delle retribuzioni.
“Dopo il precedente sciopero – ha detto il segretario della Filcams Cgil, Anselmo Gandolfo – la Cooperativa Azione sociale aveva proceduto a erogare gli stipendi, ma solamente quelli relativi ai mesi di novembre e di dicembre. Oggi ci ritroviamo nuovamente davanti alla costante violazione di uno dei fondamentali diritti contrattuali. Nonostante ciò – ha aggiunto il sindacalista – le lavoratrici e i lavoratori hanno continuato a svolgere regolarmente la loro attività mostrando serietà e professionalità”. Al termine delle due giornate di sciopero, il sindacato Filcams Cgil ha annunciato ulteriori e più forti iniziative di protesta volte a tutelare i diritti di chi lavora come assistenti all’autonomia e alla comunicazione degli alunni disabili.