Automobilisti sempre più tartassati: prezzi dei carburanti alle stelle, occorre fa un mutuo per pagare le riparazioni dei meccanici, pedaggi autostradali che aumentano e in questo contesto di spremitura degli automobilisti non possono mancare le assicurazioni dell’Rc auto. Tra i prezzi delle assicurazioni che volano più in alto in Sicilia c’è la provincia di Trapani.
L’aumento dell’Rc Auto iniziato quasi un anno e mezzo fa non rallenta e come evidenzia l’Osservatorio di Facile.it, in appena 12 mesi il premio medio pagato in provincia di Trapani per assicurare un veicolo a quattro ruote è cresciuto del 14,8% arrivando, ad aprile 2023, a 454,49 euro.
E in tutta la Sicilia si registra un rincaro dell’Rc auto che ha portato in appena 12 mesi, ad un premio medio che è cresciuto del 14,6%, fino ad arrivare ad aprile 2023, a 506,76 euro. Il dato emerge dall’analisi di un campione di oltre 1.100.000 preventivi e relative quotazioni effettuati in Sicilia e raccolti da Facile.it nel corso degli ultimi 12 mesi.
«Nell’ultimo anno i premi Rc auto hanno cominciato a salire in maniera graduale, ma costante», spiega Andrea Ghizzoni, Director Insurance di Facile.it. «Solamente sei mesi fa nella regione siciliana le tariffe erano più basse del 9% rispetto a quelle rilevate ad aprile 2023.
A causare gli aumenti è in primo luogo il costo crescente dei sinistri dovuto da un lato all’inflazione, dall’altro a riparazioni più onerose, sia per i pezzi di ricambio che per la manodopera. In valori assoluti, sempre ad aprile 2023, Palermo è risultata essere la provincia più cara della regione, Enna la più economica.
Considerando le garanzie accessorie sottoscritte dagli automobilisti siciliani, emerge come tra coloro che ne hanno inserita una in fase di preventivo, la più richiesta sia stata l’assistenza stradale, scelta dal 57,4% dei guidatori. Seppur a grande distanza, seguono la tutela legale (20%), la garanzia infortuni conducente (13,2%) e la copertura furto e incendio (6,7%).
