Soldi a pioggia e contributi a raffica non più ad associazioni private ma ai Comuni come tramite tra queste e la Regione. La torta da dividersi ammonta a ben 80 milioni di euro chiamati contributi territoriali confluiti nel maxiemendamento approvato dall’assemblea regionale. Tutti contenti: Il 70 per ceto dei contributi al centrodestra. Il restante 30 per cento al Pd, M5S e Sud chiama Nord. Fa eccezione Ismaele La Vardera che ha rifiutato elargizione per un milione di euro. Ci sono contributi per tutti i gusti puntando spesso sul collegio elettorale dove è stato eletto il deputato. Clientelismo allo stato puro. Sedici milioni destinati, tra le altre cose, a diversi carnevali. Venticinquemila euro per i carnevali di Montelepre e Cinisi, 30 mila per quello di Montevago, 40 mila euro per quello di Sciacca, 50 mila euro per il Rally Conca d’oro a Corleone. Finanziate con 25 mila euro le feste di primavera di San Cipirello. 100 mila euro per le radici del cannolo a Piana degli Albanesi. 75 mila euro per Sicilia gourmet a San Cipirello. Fondi anche per attività sportive puntando anche sul tennis di grande interesse e attualità grazie alle vittorie di Sinner. 25 mila euro per la Festa del vino di Menfi. Sono questi alcuni dei finanziamenti che fanno parte di una lunga lista di erogazioni che a volte appaiono anche generiche e che si riferiscono alla promozione dei territori con eventi musicali, feste patronali e così via. E restando in tema di contributi due mesi fa la Procura di Palermo e quella della Corte dei conti hanno aperto un fascicolo sull’assegnazione dei contributi regionali ad associazioni culturali e che si occupano di spettacolo riconducibili al deputato regionale Carlo Auteri, autosospeso da Fratelli d’Italia.