Lunghissimi mesi di vessazioni, durante i quali è stata ingiuriata, minacciata e tormentata, fino a che, sfinita e privata anche della libertà di uscire da casa, si è rivolta ai carabinieri per chiedere aiuto.
La vittima, una studentessa 15enne palermitana, giunta in caserma, ha trovato la forza di raccontare l’incubo in cui viveva da circa un anno: una soffocante storia di terrore e sopraffazione, di cui non aveva avuto il coraggio di parlare, né a casa, né con le amiche. In lacrime, ha rivelato ai militari di essere stanca di vivere in quella situazione che ormai minava pesantemente la propria serenità.
Giovedì mattina, lo stalker, un pregiudicato di 23 anni del luogo, come di consueto, stava aspettando che la vittima uscisse dalla scuola, ma questa volta, al momento dell’approccio, è stato lui ad essere avvicinato, ma dai Carabinieri della Stazione di Capaci, che l’hanno tratto in arresto e, su disposizione della competente autorità giudiziaria, associato all’Ucciardone.
