Area privata con alberi del comune di Alcamo. Incendio, multe illegittime ai proprietari?

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Fiamme in un terreno incolto, in piena città, e che, all’inizio della stagione calda, non era stato ripulito da sterpaglie, erba e arbusti secchi per evitare, come prevede la legge, l’innesco di pericolosi incendi.  Agli alcamesi che non hanno provveduto sono adesso arrivate le sanzioni salatissime perché le fiamme in quegli appezzamenti si sono poi sviluppate. 450 euro di multa più 1125 di spese di notifica del verbale per un totale di 575 euro. Un vero e proprio salasso previsto comunque dalle leggi. Ad Alcamo, però, negli ultimi anni spesso accadono cose strane. Le sanzioni, infatti, sono state appioppate ai proprietari di uno di quei terreni in cui, nel gennaio del 2021, il comune di Alcamo aveva piantato decine di alberelli.

Qualche giorno dopo l’assessore al verde pubblico dell’epoca, Laura Barone, adesso consigliere comunale, con un apprezzabile gesto aveva pubblicamente chiesto scusa per quanto accaduto ipotizzando anche che quelle piante sarebbero state spostate altrove. Gli alberi rimasero comunque al loro posto perché i proprietari dell’area privata non denunciarono l’amministrazione comunale alcamese entro i tre mesi previsti. Si tratta di un’area che sorge in via senatore Francesco Parrino, di fronte il distaccamento dei vigili del fuoco, che fino ad alcuni anni fa era vincolata dal PRG, poi scaduto, per la costruzione del nuovo commissariato o della caserma della Finanza e per la piscina comunale. Decaduti i vincoli i terreni sono ritornati alla vecchia destinazione urbanistica e il comune di Alcamo, pensando che fossero di sua proprietà, piantò gli alberi.

Una piantumazione che, secondo le leggi, prevede l’entrata in possesso dei luoghi e quindi la relativa cura e la pulizia per la prevenzione dagli incendi. Insomma il comune di Alcamo avrebbe più logicamente dovuto multare sé stesso. Stavolta entreranno in scena gli avvocati che, probabilmente, chiederanno la revoca in autotutela del provvedimento sanzionatorio partendo proprio da quel singolare episodio, la piantumazione di alberi, senza autorizzazione, in terreni privati. Da qui l’entrata in possesso dei terreni. Curiosità nella curiosità. Ad alcuni dei proprietari che vivono negli Stati Uniti non sarebbero state richieste le spese di notifica, 175 euro. Vuoi vedere che è più semplice inviare qualcosa oltre oceano che nella stessa cittadina alcamese?