Apre i battenti il Villaggio di Betlemme di Castelvetrano

0
387

Al via la terza edizione – dopo lo stop dello scorso anno a causa dell’emergenza Covid-19 – del «Villaggio di Betlemme» a Castelvetrano. Ha aperto i battenti in occasione della ricorrenza dell’Immacolata Concezione. Si potranno ammirare la ricostruzione scenica del villaggio giudaico dell’anno zero. Il «Villaggio di Betlemme» viene allestito all’interno nel Parco Fattoria Rosario Carimi, a Castelvetrano (località Fontanelle, SP25 direzione Diga Delia/Baglio Trinità) grazie ai volontari dell’associazione guidata da Filippo Carimi, colui che, insieme alla compagna Silvia Rizzo, gestisce il Parco dedicato al figlio Rosario, morto nel 2013, a 14 anni, a causa di un tumore dei tessuti molli e delle ossa chiamato sarcoma di Ewing. Il giovane Rosario aveva manifestato al padre il sogno di creare un grande spazio pieno di animali per far rivivere l’atmosfera natalizia. Il padre ha così realizzato il suo sogno. Il «Villaggio di Betlemme», che si estende su circa 20 mila metri quadrati, è stato ricostruito grazie alla presenza di un centinaio di figuranti (fra essi diversi artigiani che nella vita reale fanno lo stesso mestiere), locande, animali (circa 400 di 50 specie diverse). In questa terza edizione l’organizzazione del «Villaggio di Betlemme» ha deciso di promuovere due campagne di beneficenza attraverso due relative raccolte di fondi: la prima, grazie alla collaborazione con l’associazione «La scatola del tempo», per il reparto di Oncologia dell’Ospedale Vittorio Emanuele II di Castelvetrano, l’altra per l’Ospedale dei Bambini di Palermo. sarà aperto  il 19, il 23 e il 26 dicembre, e ancora il 2 e il 6 gennaio. L’ingresso, consentito con l’esibizione del green pass, avverrà dalle 17 alle 20. I biglietti d’ingresso per le singole giornate (7 euro adulti, gratis per i bambini fino a 6 anni) per visitatori e gruppi si possono acquistare anche attraverso un link. Il ticket comprende una degustazione di prodotti tipici del territorio.